Reishi: un portento per la salute

Il Ganoderma Lucidum, o Reishi, viene chiamato il Fungo dell’immortalità ed è annoverato fra i 10 rimedi più potenti del mondo.
Straricco di BetaGlucani, triterpeni, ricco di Germanio (antitumorale), si rivela ottimo in caso di neoplasie (anche gli altri funghi ma questo in modo particolare). Potentissimo anti infiammatorio è a tutti gli effetti un cortison like (50 mg di Reishi equivalgono a 5 mg di idrocortisone), antistaminico, epatoprotettivo, miorilassante muscolare, sedativo del SNC, migliora l’ossigenazione cellulare (per la presenza di Germanio), antiossidante/spazzino dei radicali liberi, ipoglicemizzante, antivirale, antiallergico, antibatterico, modula il sistema immunitario (non lo stimola, ma lo modula… è diverso), adattogeno, antiaggregante piastrinico, ipocolesterolizzante, aumenta l’energia, la concentrazione e la memoria, migliora la gestione degli effetti collaterali di radio e chemio (lo si usa con successo in prevenzione in quanto radioprotettivo).

Ecco tutti i benefici attribuiti al Reishi:
Analgesico, Antiallergico, Preventivo della bronchite, Anti infiammatorio, Anti allergico, Immunostimolante, Antibatterico per effetto dell’immunostimolazione, Antivirale, Antiossidante, Antitumorale e preventivo, regolaotre pressione arteriosa, Ipocolesterolemizzante, Cardiotonico, Antidepressivo e rilassante, Antiansia e antipanico, Mucolitico, Migliora la funzionalità cortico-surrenalica, Aumenta la produzione di interleuchina 1 e 2 prodotta da macrofagi e splenociti, Stimola la produzione di istamina, ottimizzando la respirazione cellulare e favorendo la funzionalità epatica, Fluidifica il sangue, e molto altro.

Lo si usa efficacemente per:
Problematiche cardiovascolari (ater/arteriosclerosi, ipertensione, ecc.), allergie, osteoporosi, disturbi dell’altitudine o mal di montagna (lo si usa per la preparazione e l’adattamento alle altitudini, in quanto migliora l’ossigenazione per il Germanio; se invece serve tono muscolare è meglio usare il Cordyceps), iperplasia prostatica, prevenzione cancro seno e prostata, prevenzione metastasi ossea da cancro della prostata, stanchezza cronica da virus Epstein Barr (assieme al Cordyceps), alterazioni proteiche (rughe, smagliature, dolori articolari, per il collagene, elastina, cicatrizzazione più lenta, perdita di tono, anche posto direttamente sulle ulcere della pelle), problemi di pelle, deficit cognitivi, Alzheimer (grande effetto di riparazione proteica), normalizzare il colesterolo, sclerosi multipla (risolve l’infiammazione ma con 3-6 gr al giorno di Reishi assieme ad altri funghi), epatopatie (anche da chemio), asma, bronchite cronica, allergie, affezioni respiratorie, stress, ansia, depressione, insonnia.

STUDI SCENTIFICI
Sul Reishi sono stati effettuati numerosissimi studi scientifici, sia preclinici che clinici, in quanto gli sono stati riconosciuti molteplici effetti farmacologici. A oggi tuttavia mancano studi clinici che permettano di attribuire una validità scientifica agli utilizzi del fungo e alla loro efficacia, ma ci si aspetta che, data la mole di studi in corso da parte della medicina occidentale, questa situazione cambi a breve.

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COME FUNZIONA
ESTRAPOLATO DAL SITO http://www.cure-naturali.it/

Fase uno: scansionamento
Il Ganoderma è un fungo intelligente. Questo integratore ha una potente azione adattogena. Grazie a questa straordinaria capacità, durante la fase iniziale questo fungo individua i punti forti nonché i punti deboli del tuo organismo. Di conseguenza fortificherà ulteriormente i tuoi punti di forza e regolarizzerà i tuoi punti deboli.

Fase due: disintossicazione
Aria, cibo e bevande malsane avvelenano lentamente il tuo organismo. Attraverso la sudorazione e l’evacuazione, le tossine presenti nell’organismo vengono espulse.
Molto spesso ciò non è sufficiente. Fortunatamente madre natura ha pensato proprio a tutto. Generosamente ci ha donato il Ganoderma considerato uno dei più potenti depurativi dell’ organismo.

Fase tre: normalizzazione
Un organismo in buona salute possiede degli organi che lavorano in modo armonioso. Quando vi è sinergia tra le diverse componenti dell’organismo allora la sensazione di benessere è tangibile.
E’ risaputo che il Ganoderma è un superalimento completo. Contiene numerosissimi elementi nutritivi, nonché amminoacidi e vitamine utili a favorire il corretto funzionamento dell’ organismo nella sua interezza.

Fase quattro: rinforzamento
In questa fase cruciale, il Ganoderma potenzia le tue difese immunitarie. In questo modo il benessere generato dall’assunzione di questo fungo sarà difficile da scalfire.
Oltre a prevenire numerose problematiche di salute, in questa fase il tuo organismo avrà raggiunto finalmente una condizione di profondo equilibrio. In questo modo il tuo organismo sarà divenuto un terreno sterile per la nascita di problemi di salute di qualsiasi entità, dai più blandi ai più gravi.

Fase cinque: antietà
Una delle più importanti proprietà del fungo Reishi è la sua capacità di mantenerti più giovane più a lungo. Il Ganoderma è definito il “Fungo dell’ immortalità” proprio per questo motivo.
Assumere con regolarità un buon quantitativo di questo fungo assicura una pelle morbida, lucente ed elastica più a lungo. Oltre ad aiutarti a vivere meglio più a lungo, l’assunzione di questo fantastico integratore ti renderà più vitale andando a migliorare la tua salute fisica e psico-emotiva. E’ proprio il fungo dell’eterna giovinezza.

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CONSIGLI
Note: associare il suo consumo alla vitamina C per una maggiore efficacia.
Scegliere funghi titolati in BetaGlucani: personalmente trovo buoni quelli delle ditte Nutriva, AVD e Freeland.
Ricordate che tutti i funghi medicinali hanno bisogno di un po’ di tempo prima di mostrare i loro effetti: la bravissima dott.ssa Stefania Cazzavillan, una della maggiori esperte del ramo, ad un corso aveva detto “Il primo mese i funghi operano dentro di noi in sordina, solo per capire com’è la situazione”. E una volta compresa la situazione, iniziano a lavorare.
Proprio per questo motivo consiglio di usarlo per almeno 6-12 mesi, anche perché quando vedrete i risultati non potrete più farne a meno.

CONTROINDICAZIONI: usare con cautela in caso di insulino-dipendenza (in quanto è ipoglicemizzante), in caso di uso di anti-aggreganti piastrinici (in quanto fluidifica il sangue) e in caso di trapianto. Infatti bisogna fare attenzione a consumare questo fungo nel caso in cui ci sia allergia (non intolleranza) ai funghi, se si è subito un trapianto d’organi, se ci sono esigenza di tenere le difese immunitarie basse, in caso di gravidanza oppure se si stanno assumendo farmaci anti-coagulanti.

Chiedere sempre al proprio medico curante.

Link interessanti:
http://www.ganodermareishi.it/trattato-ganoderma-lucidum.pdf
http://www.lucaavoledo.it/2012/02/reishi-ganoderma-lucidum-fungo.html
http://www.piugustobio.it/fungo-reishi.html
http://www.cure-naturali.it/integratori-naturali/969/ganoderma-dopo-quanto-tempo-i-primi-benefici/9402/a

Articolo aggiornato in data 17/09/2018

Pubblicato da Susanna

Naturopata, Consulente ed animatrice di Metamedicina, aromatologa, floriterapeuta, numerologa, scrittrice.

20 Risposte a “Reishi: un portento per la salute”

  1. buongiorno Susanna, soffro di rinite allergica da piu’ di vent’anni e ho sempre assunto antistaminici per periodi lunghissimi. L’aerius l’unico che non mi dava effetti collaterali, ormai non mi da alcun beneficio. Da qualche settimana, ho incominciato ad assumere il macerato glicerico in gocce(3 gocce 3 v. al giorno) e allium cepa (3 perle 3 v. al giorno). Le chiedo se la posologia e quella giusta. Grazie

    1. Gent.ma Lucia. Se lei soffre da così tanto tempo, le consiglio di cuore di fare un mineralogramma del capello al più presto per vedere il suo stato mineralte (che rivelaq lo stato energetico, endocrino, immunitario) interiore (è una biopsia a tutti gli effetti); questo esame con la terapia che viene consigliata ad hoc, funziona alla grande.
      Ma forse più di tutto le consiglio di evitare gli alimenti che producono muco più di ogni altro: provi per 3 mesi (anche per 3 settimane) ad eliminare glutine, latticini e zucchero, assieme all’assunzione di un pulitore profondo del fegato, come il Toxirid della Gheos (1 misurino al giorno dopo il pranzo). Sono sicurissima che la rinite allergica sparirà o perlomeno verrà diminuita notevolmente. Mi faccia sapere. Buon tutto.

  2. Salve, ho letto che questo fungo è un buon antinfiammatorio anche in caso di sclerosi multipla se associato ad altri funghi giusto? Potrei sapere quali sono e come eventualmente assumerli?
    Grazie

    1. Solitamente lo si associa al Cordyceps per la stanchezza cronica tipica della sclerosi (nella dose di 1-2 cps per 3 volte al gionrno a digiuno, per ogni fungo), ma le consiglio vivamente di trovare un bravo medico/terapeuta che conosca la materia, che la veda di persona e che formuli una cura ad hoc per la sclerosi multipla. Anche perchè è necessaria anche una dieta ipotossica, un aiuto agli organi emuntori (fegato/reni) e rimane comunque consigliabile effettuare un mineralogramma del capello per scoprire lo stato effettivo del proprio corpo e la presenza eventuale di metalli pesanti (che incidono pesantemente sulla nostra salute). Buon tutto.

  3. sono interessato ai seminari da voi tenuti, e sarei lieto di conoscerne le date ed eventuali località oltre quelle abituali di Trieste. un codiale saluto R.M.

    1. Gent.mo Renzo. Per il momento teniamo i nostri seminari/workshop solo nella città di Trieste. In ogni caso posso mettere la sua mail nella nostra mailing-list così da essere prontamente avvisato di ogni nostra nuova iniziativa. Buon tutto, a presto.

  4. Soffro di miastenia gravis. Mi è utile questo fungo? Se funge da simil corticosteroide devo diminuire pian piano il deltacortene? Come mi devo comportare?

    1. Gent.ma Lucinda, per la miastenia è certamente migliore il fungo Cordyceps (che non ho ancora pubblicato; provi a cercare in rete le sue proprietà, è veramente unico). Per quanto riguarda il Reishi sarebbe ottimo in sinergia con il Cordyceps, ma non sono in grado di dirle come agire con il cortisone che sta assumendo perchè, oltre a non essere medico, non posso dare consigli senza vedere la persona. Provi a trovare un bravo naturopata/medico della sua zona, sono certa che farà la differenza. Buon tutto.

  5. Buongiorno, io ho la Sclerosi Multipla ma, dopo aver messo ben 30 kg a causa del bombardamento di cortisone, oggi, che mi trovo durante una ricaduta, vorrei trovare una soluzione alternativa. Posso associare Reishi ad altri integratori naturali? (vorrei contestualmente anche perdere peso e quindi, prendere qualche integratore anche per moderare gli attacchi di fame e depurarmi)

    1. Gent.ma Cristina, non è così semplice con una storia come la sua. Con la sclerosi multipla posso solo consigliarle vivamente di rivolgersi ad un naturopata in gamba che la aiuti a trovare il metodo migliore per togliere il sovraccarico che c’è in circolo e per cambiare alimentazione (essenziale per questo problema). Se ha piacere mi scriva una mail a [email protected] di modo che le possa consigliare un naturopata che sia in grado di aiutarla, oppure provi a chiamare la federazione naturopati italiani al 0121.901438 per avere il nominativo di una persona vicina a lei. Buona vita.

  6. buongiorno volevo chiedere il mio compagno in cura reumatologo per artrite poliandria cronica ed in cura con cortisone e metrotexate consigliato da una naturopata di prendere nutriva reishi leggendo nelle controindicazioni volevo chiedere se si può prendere assieme si medicinali sopra indicati , grazie

  7. Buona sera
    Ho visto che esistono prodotti con tre tipi di fungo il reishi il Cordyceps ed il maitake potrebbero essere utili per chi come me e in menopausa e soffre di stanchezza ed ansia?

    1. Gentile Jenny, con così pochi dati generici posso solo ipotizzare che potrebbero aiutarla con la stanchezza. Ma a quel punto potrebbe alternare il prodotto solo con il Cordyceps. Per l’ansia provi la quintessenza di Lavanda della Similia, 3-5 gocce per 2-3 volte al giorno. Buona vita.

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