Ho scoperto questa disciplina quasi per “caso” nel 2010.
Ero stata invitata ad un seminario di numerologia durante il quale dovevo “snocciolare” fiori di Bach ed oli essenziali per ogni singolo numero che veniva spiegato. In cambio potevo frequentare il seminario gratuitamente.
Siccome sono sempre stata molto scettica di mio, e per credere veramente in qualcosa che esce dal “comparto fisico” devo toccare con mano, al momento pensai fosse una disciplina inutile, ma siccome in quel periodo ero reduce da alcuni mesi molto dolorosi, acconsentii, se non altro per divagare la mente.
Grande, grandissima fu la mia sorpresa quanto, dopo aver calcolato la mia carta numerologica, scoprivo numero per numero che tutto corrispondeva. Anzi! Aggiungeva tasselli, completava la mia visione d’insieme di chi ero, di come ero veramente, nel profondo. E di quale era la strada della mia anima.
Fu in quel preciso attimo che mi innamorai della numerologia.
Passai i primi 30 giorni a fare carte numerologiche di tutti: genitori, marito, figli, parenti, amici, colleghi, clienti. Per scoprire (come una sorpresa nell’uovo di Pasqua) come mai papà era sempre stato sulle sue, il motivo per cui mamma era così viva e così abile nel lavoro, di come nonna si sentisse una mezza strega, oppure del perché mio figlio non riusciva a stare fermo sulla sedia… fu veramente bellissimo.
L’astrologia mi aveva sempre affascinata ma mi sembrava troppo complessa (almeno all’epoca): con la numerologia avevo trovato quello che cercavo, cioè un metodo veloce, efficace ma soprattutto semplice per approfondire le persone che conoscevo o per aiutare meglio chi veniva in consulto da me.
Ed infatti è uno strumento potentissimo per i terapeuti che lavorano in relazione di aiuto.
Ma cos’è la numerologia? Oltre 3000 anni fa veniva considerata una scienza a tutti gli effetti, e fu Pitagora (il genio matematico) vissuto nel VI sec. a.C. ad idearla: dopo anni di studi presso i sacerdoti dell’antico Egitto, applicò l’arte della matematica a tutto quello che faceva parte della sua vita, tanto da scoprirne i suoi più reconditi segreti. Quindi potremo dire che la Numerologia è la (pseudo) scienza che studia il significato dei numeri ad un livello diverso da quello conosciuto, dove ad ogni numero corrisponde un simbolo, un suono, una lettera, un pianeta. Ma corrisponde anche ad un archetipo universale e quindi ad un’entità astratta ma vivente e reale, che ha una particolare frequenza, un particolare scopo all’interno dell’Universo conosciuto e sconosciuto, ed una particolare influenza nel mondo di noi comuni mortali.
La Numerologia considera i numeri non solo dal punto di vista quantitativo ma anche dal punto di vista qualitativo: un po’ come se ogni numero avesse una personalità propria, un destino da sviluppare nell’intero cosmo. Lei, la numerologia, parla di numeri ma in maniera più completa, più olistica, più Antica, dove la magia si interseca con quanto finora conosciuto dall’uomo, che ben sappiamo tende a limitarsi, molto spesso, all’aspetto scientifico dei fenomeni visibili.
Ho letto da qualche parte che la “numerologia è una via esoterica di conoscenza, presente in tutte le più antiche civiltà”. I numeri, infatti, se applicati qualitativamente alla nostra vita, e cioè nella maniera antica, ci permettono di comprendere le nostre virtù, i nostri difetti, le prove ancora da superare, oppure l’energia che un determinato anno solare porta nella nostra esistenza di tutti i giorni. Possiamo anche utilizzarla per comprendere le affinità che ci sono o meno con altre persone, l’energia che circola o la stagnazione che non permette ad una relazione di essere libera, e al tempo stesso fornisce l’idea, l’illuminazione di come rompere lo schema ed uscire a vita nuova.
La nostra data di nascita, il nostro nome e cognome non sono una casualità ma una meravigliosa chiave di lettura per scoprirsi dentro e dispiegare le ali della nostra anima: da un semplice calcolo infatti è possibile comprendere il proprio potenziale, scoprire i lati nascosti, i punti di forza e le caratteristiche di ognuno di noi ma anche le proprie limitazioni e gli ostacoli che da soli ci mettiamo sul cammino
Concludo con la riflessione che in questo cammino, non sempre facile, la numerologia può esserci veramente di grande aiuto: personalmente ho ricevuto grandi aiuti nei momenti difficili, ma soprattutto ho capito qual’era la strada più semplice e più lieve per la mia anima in questo mondo.
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