Le vertebre cervicali rappresentano la zona dei pensieri: se in questa fascia ci sono dei problemi bisogna andare a cercare qualcosa legato al pensiero, ma soprattutto legato al proprio valore e alle proprie idee o decisioni.
Se la cervicale scricchiola quando si gira la testa potrebbe voler dire che forse dubitiamo di noi, o delle nostre scelte.
E’molto importante vedere quando è iniziato il disturbo, e poi chiedersi “Prima di quel periodo, può essere che io abbia fatto una scelta, una scelta che non sono sicura fosse giusta?”
Un esempio potrebbe essere il colloquio che ha fatto Claudia ad un seminario con una partecipante che soffriva di tale disturbo “Prima di quel periodo, può essere che tu abbia fatto una scelta?”. E la persona ha risposto “Non so se è una scelta…. Ero in una relazione di coppia, non ero impegnata, ma poi ho detto che avevo bisogno di tempo, e lui se n’è andato”. Quindi questa persona ha fatto la scelta di prendersi del tempo per capire cosa fare della sua vita, ma nel frattempo il partner ha deciso di allontanarsi. E la persona si chiede se ha fatto bene oppure no.
Quindi la persona con problemi alle vertebre cervicali è molto spesso nel dubbio, oppure si sente inferiore agli altri o anche svilito per una scelta che ha fatto, soprattutto se le persone accanto a lei le ripetono “Ma cosa ti è venuto in mente?”. Di base c’è sempre una carenza di autostima, più o meno marcata.
Se invece le vertebre cervicali fanno male girando a destra o a sinistra, entra in gioco anche la lateralità del corpo. Indicativamente se fa più male a destra c’è un dolore che potrebbe riguardare un uomo, il proprio padre, il maschile (proprio o degli altri). Per quanto riguarda la parte sinistra potrebbe essere che c’è un dolore che potrebbe riguardare, una donna, la madre o il femminile (proprio o degli altri). Se proprio c’è difficoltà a voltare la testa (torcicollo) può essere che non voglio vedere quella cosa, perché fa troppo male.
