E’ veramente importante trattare bene il nostro viso, anche perché ci rappresenta a tutti gli effetti in questo mondo che dà tanta importanza all’aspetto esteriore. In realtà trovo molto veritiera la massima “come dentro,così fuori”: per questo motivo credo che prendersi cura del proprio aspetto fisico, in particolare in questo articolo, del proprio viso, sia anche un modo per prendersi cura del nostro sé interiore.
Non trovando il tempo di spendere alcuni minuti per la pulizia della nostra pelle, equivale al dire al nostro viso “per te non trovo tempo, non sei importante”. Anche pulirlo con gesti bruschi, con prodotti dozzinali o con sostanze tossiche non lo fa sentire amato. A tal scopo consiglio sempre di visionare il sito www.biodizionario.it per scoprire gli ingredienti delle creme acquistate.
E vi prego, usciamo dalla convinzione che BUONO = CARO, anche perché esistono tante alternative economiche e veloci da fare autonomamente.
A tal proposito tempo fa avevo acquistato il libro “Sette riti di bellezza giapponese” di Elodie-Joy Jaubert, ma solo un anno fa mi sono decisa a leggerlo. E l’ho trovato illuminante.
Le donne giapponesi solitamente dimostrano anche 10 anni di meno della loro età e, oltre sicuramente alla genetica, un ruolo importante lo gioca anche il sistema di cure tradizionali per pelle del viso che si tramanda da generazioni. Questo libro ha ampliato la mia visuale di pulizia e cura del mio viso, permettendomi inoltre di capirlo di più, di amarlo nonostante le rughe, le imperfezioni, i cedimenti che l’età comporta. Non è mia intenzione portarvi il messaggio che siamo belle solo se siamo giovani o se abbiamo un bel viso: tutt’altro.
Siamo sempre belle, anche con i capelli bianchi crespi, la pelle avvizzita e le palpebre cadenti: ma se investiamo del tempo per curarlo e coccolarlo, il viso risponderà con una luminosità che nulla ha a che fare con gli anni.
Si tratta della luce dell’Amore. E scusate se è poco.
