Si dice che in novembre cadano castagne e capelli, ma se questi devono avere qualche problema, la cosa appare già alla fine di agosto in modo evidente, con un progressivo peggioramento. Infatti la caduta è solo la fine di un percorso di sofferenza della chioma che si manifesta con capelli sempre più sottili, e magari con doppie punte precoci; sarebbe quindi opportuno intervenire già ai primi segnali di questo tipo.
Il rimedio più efficace d’erboristeria è costituito dalle compresse di bamboo, capaci in quasi tutti i casi di interrompere una caduta in pochi giorni. Il rimedio non è costituito da una parte usuale come foglie o radici, bensì da uno spurgo dei nodi del bamboo femmina, quindi non abbiamo la possibilità di produrci un rimedio casalingo, non sapendo distinguere la pianta maschio, né quale sia il periodo in cui lo spurgo si presenta. D’altra parte il costo delle pastiglie è modestissimo, e quindi non ne vale la pena comunque.
Il segreto di questa sostanza è la sua ricchezza di silicio, di cui la nostra dieta è particolarmente scarsa (assieme al magnesio), ma in grado di rendere più forti e resistenti tutti i tessuti del corpo, ed in particolare quelli soggetti a sforzo di movimento come le cartilagini, la pelle, tendi, legamenti, vene, ma anche ossa e denti; del resto il bamboo è probabilmente la pianta più resistente ed assieme elastica che esista. La sua assunzione arresta dunque una caduta, ma anche aumenta la velocità di crescita dei capelli e la loro robustezza, nel senso che ne incrementa il diametro di due, tre, anche quattro volte, moltiplicando così il volume della chioma, ma soprattutto assicurandole una grande salute.
Altre cause di crisi possono essere dovute a questioni ormonali, di circolazione, intossicazione epatica o locale per troppi shampo, stress, alimentazione inadeguata, su cui va fatto un intervento personale, ma il bamboo resta quasi indispensabile, e comunque permette di superare nell’immediato la possibile crisi.
