Rescue remedy ed Emergency: rimedi d’emergenza

Rescue Remedy dei fiori di Bach e l’Emergency dei Bush Flower (o fiori australiani) sono rimedi ottimi per tutti i casi di difficoltà e di emergenza: paura, ansia, panico, gravi stress/shock mentali e fisici, tensione nervosa, dolore (anche un banale mal di denti), incidenti, incubi, insonnia, ecc..
Completamente atossici, non hanno effetti collaterali, non interagiscono assolutamente con qualsivoglia medicinale. Non esistono quindi controindicazioni, tranne nel caso di intolleranza all’alcol, nel qual caso potete mettere le gocce in un bicchiere di acqua calda, lasciate evaporare alcuni minuti l’alcol e poi bere a piccoli sorsi.

LORO COMPOSIZIONE
Il rescue è una miscela di cinque fiori (Clematis, Impatiens, Rock Rose, Cherry Plum e Star of bethelhem).
Invece Emergency è formato da: Angelsword, Crowea, Dog rose of wild forces, Fringed violet, Grey spider flower, Sundew, Waratah.

MODO D’USO
Prendete 4 gocce del Rescue o 7 gocce di Emergency sotto la lingua ogni ora (eventualmente diluite in un cucchiaio di acqua); nei casi urgenti assumere le gocce anche ogni 10-15 minuti, fino al raggiungimento di un certo sollievo o fino a quando non arrivi il medico.

IMPORTANTE
Entrambe le sinergie non vengono usate come rimedi di fondo (cioè per risolvere un disagio non urgente), ma c’è un caso in cui possono essere anche assunte al di fuori di un’emergenza: quando cioè la persona ha vissuto un grande dolore, tuttora irrisolto o uno stress continuo molto forte che non le permette di stare bene: io le chiamo “persone con l’aura elettrica”. In questi casi sia il Rescue che l’Emergency può essere assunto per 10-15 giorni, facilitando l’eliminazione di questo stato emozionale limitante e preparando la strada per i fiori di fondo veri e propri. In questo caso è anche possibile usare l’olio essenziale di Cipresso, in quanto ottimo per ripristinare l’aura (soprattutto per persone a cui il Rescue o l’Emergency non funzionano, e che solitamente hanno nella loro carta numerologica il n.4: vedi articolo).

Pubblicato da Susanna

Naturopata, Consulente ed animatrice di Metamedicina, aromatologa, floriterapeuta, numerologa, scrittrice.

2 Risposte a “Rescue remedy ed Emergency: rimedi d’emergenza”

    1. E’ molto personale, gent.le Lucio; ci sono persone che lo usano solo all’occorrenza, anche un giorno solo, altre che lo usano per più settimane. Mi capita sovente di consigliarlo una/due settimane, nel caso in cui ci sia un vissuto molto doloroso (o anche poco doloroso, ma magari la persona ne ha sofferto molto). Inizi a prenderlo per una settimana, poi veda. Sarebbe poi una buona cosa trovare un floriterapeuta che poi le dia altre sinergie di fiori con cui continuare il lavoro, in quanto il Rescue è un lavoro d’emergenza ma di superficie. Buon tutto.

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