ZENZERO

Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Zingiberaceae.
Molto utilizzato in cucina, possiede alcune proprietà antinfiammatorie, toniche e digestive che lo rendono utile per stomaco e cuore. In commercio si trova in forma di radice fresca o essiccata, ridotta in polvere o in forma di estratto o come zenzero candito usando solo lo zucchero naturale della sua radice. La polvere di radice di zenzero essiccata è in genere incapsulata e venduta in compresse di comoda assunzione.

Proprietà:
tonificante, antivirale, antidolorifico, digestivo (stimola la digestione), antinausea, afrodisiaco, stimolante del cuore, valido alleato di stomaco/ intestino/ cuore, accelera lievemente il metabolismo, carminativo, analgesico, espettorante, ferbbrifugo, lassativo lieve, ha un effetto drenante (anche per la cellulite), ha proprietà termogeniche (brucia grassi), riattiva la circolazione sanguinea.

Lo si usa in caso di:
tosse, raffreddare, influenza, digestione lenta, nausea, vertigini, mal d’auto /d’aereo /di mare, fermentazione batterica, dispepsia, gonfiori addominali, meteorismo, stipsi, crampi post prandiali, osteoartrite (medicina tradizione cinese), infiammazioni, alitosi, accumulo tossine, colesterolo.

Controindicazioni
Da evitare se si assumono farmaci antinfiammatori, antiaggreganti e anticoagulanti (a causa del suo effetto fluidificante), in caso di gastrite, ulcere e colon irritabile, calcoli biliari (stimola rilascio di bile).
Anche durante la gravidanza e l’allattamento il suo uso (come antinausea) andrebbe limitato allo stretto necessario: chiedere parere al proprio medico. Comunque non eccedere nell’uso, in quanto può provocare gastrite.

Zenzero per abbassare il colesterolo
Numerose ricerche hanno dimostrato l’efficacia dello zenzero nell’abbassare il colesterolo. Alcuni ricercatori israeliani hanno studiato gli effetti di un estratto di zenzero standardizzato sullo sviluppo di aterosclerosi e aumento del colesterolo nei topi geneticamente predisposti a sviluppare la malattia prematuramente.
il consumo alimentare di estratto di zenzero attenua notevolmente lo sviluppo delle lesioni aterosclerotiche. Questo effetto antiaterogeno è associato ad una significativa riduzione dei livelli plasmatici di colesterolo e LDL e una significativa riduzione dello stato ossidativo LDL basali, nonché loro suscettibilità all’ossidazione e aggregazione

Pubblicato da Susanna

Naturopata, Consulente ed animatrice di Metamedicina, aromatologa, floriterapeuta, numerologa, scrittrice.

2 Risposte a “ZENZERO”

  1. In riferimento al punto
    46. Chi prende queste gocce quotidianamente mattina e sera, non avrà bisogno di alcun’altra medicina, poiché esse rinforzano il corpo, rinfrescano i nervi e.., quante gocce prendere mattina e sera? La ringrazio

    1. Gent.le Massimo, indicativamente un cucchiaino da caffè di Amaro Svedese diluito in acqua tiepida. Tenga però presente che i tempi moderni sono molto differenti dal momento in cui sono state scritte quelle parole. All’epoca non si abusava di fritti, latte, latticini, carne, alimenti industriali, alcolici, glutine, zucchero. Si prendevano meno medicinali, si faceva più attività fisica, c’era meno stress. Come prevenzione potrebbe starci, ma credo serva molto altro. Buona vita.

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