Tra poco si festeggerà San Valentino, la festa degli innamorati.
Trovo molto dolce l’idea di celebrare la festa dell’Amore, anche se sarebbe bellissimo festeggiare l’amore con il proprio partner almeno una volta al mese. Ma sappiamo benissimo che non tutte le persone sentono di doverlo festeggiare, ed è giusto rispettare questa loro scelta.
Ma da dove nasce San Valentino? Inizialmente era un rito pagano di fertilità in cui veniva invocata una divinità, Lupercus, legato in qualche modo alla fertilità. Però questa festa pagana non andava bene alla Chiesa, che cercò un sostituto, un Santo degli innamorati e la scelta cadde su San Valentino di Terni, che fu un vescovo romano e un martire, in quanto (in breve) gli venne chiesto di interrompere la sua opera di conversione e di rinnegare la sua fede. Valentino si rifiutò di farlo e l’Imperatore lo condannò a morte per poi graziarlo affidandolo a una famiglia nobile. Ma più tardi Valentino venne però arrestato un’altra volta e venne decapitato il 14 febbraio 273.
Sembra però che prima di morire Valentino si fosse innamorato della figlia del suo carceriere, una ragazza cieca cui Valentino restituì la vista. Sapendo che di lì a poco sarebbe morto il futuro Santo scrisse alla bella un biglietto in cui le diceva addio prima della decapitazione firmandosi “il vostro Valentino”.
Detto questo vorrei darvi un piccolo consiglio per trasformare un pochino la vostra casa il giorno dell’amore, che siate in coppia o meno: mettete nel vostro diffusore (o spargetene alcune gocce per la casa) un po’ di olio essenziale di Ylang Ylang (ma attenzione, non a tutti piace) o in alternativa l’olio essenziale di Arancio Amaro. Ylang Ylang è proprio il fiore dell’amore, che aiuta la persona ad entrare nella sua sensualità (che non è necessariamente sessualità), mentre l’Arancio Amaro si rivela ottimo per ridurre la rigidità e la tendenza a voler essere perfetti.
Buon amore a tutti !
