Sacche gengivali

Molto spesso infiammazioni gengivali o gengive sanguinanti possono nascondere delle sacche gengivali, cioè degli scollamenti della gengiva dal dente, fornendo spazio per l’insidiarsi di cibo che con il tempo fornisce terreno perfetto per i batteri.
Quando sono presenti gengive doloranti, il primo consiglio è sicuramente quello di andare dal proprio dentista per controllare che cosa c’è che non va, prima che sia troppo tardi. Infatti una gengiva scollata, con il tempo, può aumentare di profondità creando anche il rischio di rendere instabile il dente stesso.

Una volta scoperto (tramite visita dentistica) che la sacca gengivale è presente, sappiate che esiste un metodo per mantenerla pulita, indifferentemente dalla sua profondità.
Si prepara in un piccolo contenitore die vetro (con tappo) un composto di 20 ml di gel di aloe (meglio se biologico) e lo si miscela con una goccia di olio essenziale di tea Tree e una di Eugenia (Chiodi i garofano). Poi si mette una parte del composto in una siringa (di 2.5 ml ad esempio). Se possibile procuratevi una siringa con ago tronco, anche se si riesca a lavorare anche con l’ago normale.

Una volta al giorno, meglio alla sera quando si ha un po’ di tempo, si inserisce delicatamente l’ago nella sacca gengiva e si depone un po’ di gel del composto preparato in loco. Poi si estrae dolcemente l’ago. Ovviamente l’ago non deve entrare nella gengiva; entra solo nello spazio fra gengiva e dente. In questo modo l’infiammazione si riduce fino a scomparire e la sacca non aumenta.
Consiglio vivamente di utilizzare, oltre questo accorgimento, uno spazzolino elettrico, l’uso del filo interdentale quotidiano e magari adottare il sistema di porre un po’ di composto sugli scovolini usati per pulire le fessure fra dente e dente.
Ovviamente questi sono consigli di base; è bene chiedere conferma e consiglio al proprio dentista di fiducia.
Buoni sorrisi!

Pubblicato da Susanna

Naturopata, Consulente ed animatrice di Metamedicina, aromatologa, floriterapeuta, numerologa, scrittrice.

4 Risposte a “Sacche gengivali”

  1. Buongiorno Susanna, vorrei un consiglio. Mi succede piu o meno 1 volta al mese, ma non sempre, di sanguinare un pochino dalla gengiva (stesso dente), anche quando non sto mangiando o lavando i denti. Poca roba eh ma cmq me ne accorgo perchè sento il gusto. Potrebbe essere in concomitanza col ciclo o altro? Avevo fatto una visita un paio di mesi fa dal dentista + pulizia ma era tutto ok.
    Cosa posso usare , perchè sento quella parte li irritata diciamo.
    Grazie

    1. Salve Manu. Sicuramente potrebbe essere in concomitanza con il ciclo, quando siamo un po’ più infiammate. Tieni presente però che non tutti i tecnici che fanno l’igiene dentale la fanno ben, fino in fondo: ne ho cambiati un bel po’ prima di trovare una persona che fa un lavoro impegnativo, ma quando esco da lei mi sembra quasi di non avere più i denti, tanto bene ha fatto il lavoro.
      Prova comunque a fare sciacqui di acqua e sale in zona e nel frattempo assumi vitamina C e bioflavonoidi (ad esempio la C plus della Naturalpoint): questo dovrebbe aiutare. E monitora se questo accade nella zona del ciclo, nel qual caso dovresti in quei giorni mangiare leggero e magari prendere Acronelle Bromatech che disinfiamma l’intestino. Buona vita.

  2. Grazie Susanna. Questo dentista non mi è piaciuto per nulla, aveva la “mano pesante” e in 15 minuti ha fatto tutto.
    Oltretutto a casa allo specchio avevo tutto il segno del “sangue”.
    Non puoi ricordarti ovviamente ma ho appena concluso il ciclo bromathech perchè avevo problemi di intestino, gastrite e reflusso, ora scomparsi. (ti avevo scritto sotto altri post)

    1. Ciao Manu. Se una professionista non lavora come vogliamo, possiamo sempre cambiarlo: ognuno di noi ha diritto di trovare il “suo” dentista, con cui può parlare tranquillamente ed essere capito, e da cui ricevere le cure che vuole nel modo che vuole. Il sangue può starci, soprattutto se ci sono delle sacche, ma forse 15 minuti sono pochi… tranne nel caso in cui ci siano pochi denti 🙂
      Questa è la mia opinione, forse sbagliata, visto che non sono dentista. Provi a chiedere ad altri professionisti del settore.
      SùInfine sono felice che stia meglio con la gastrite e il reflusso!! Buona giornata

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