Rooibos

Appartiene alla famiglia dei legumi e viene chiamato tè rosso in quanto lo si ricava dalla fermentazione delle foglie rosse e dal loro successivo essicamento: l’infuso che se ne ottiene ha un sapore particolarmente delicato tanto da non richiedere l’uso dello zucchero. Il tempo di infusione deve essere quasi raddoppiato rispetto al tè normale e il metodo migliore rimane quella a freddo (basta mettere la bustina o alcune foglie in acqua fredda).
Non contiene caffeina, nè teina, e tantomeno acido ossalico (per cui può venir usato tranquillamente anche da chi soffre di calcoli renali).
E’ una pianta ricca di sali minerali (magnesio, calcio, fosforo, ferro, fluoro, potassio), di vitamina C (e quindi antiossidante), con 25 tipi diversi di polifenoli (antiossidanti vegetali): grazie proprio a questa alta concentrazione di antiossidanti (più del tè verde) ha la capacità d ridurre la concentrazione del colesterolo nel sangue, dei trigliceridi e degli acidi grassi liberi oltre ad essere un ottimo antiradicalico e preventivo dell’invecchiamento.

Proprietà
Antiossidante, antiradicalico, antinfiammatorio, antivirale, antimutageno, neuroprotettivo, antiallergico, epatoprotettivo, spasmolitico gastrointestinale, leggero sedativo, debole attività fitoestrogena, protegge il cuore, benefico per le ossa, aiuta a normalizzare la glicemia, previene le crisi di fame, regola l’appetito, attività anti-cancro, allevia le coliche nei bambini, anti diarrea, anti stress, riduce l’acne, i brufoli e le scottature solari o patologie della pelle correlate (può essere applicata la polvere direttamente sulla pelle), aumenta l’attenzione e la concertazione.

Lo si usa in caso di:
difficoltà digestive e coliche intestinali, forme allergiche delle vie respiratorie e cutanee, disturbi del sonno di lieve entità, disturbi nervosi, mal di testa, dimagrire (con annessa attività fisica ed alimentazione sana), depurare il fegato (agisce sul fegato e sulla cistifellea, stimolando la produzione di bile e favorendo in questo modo la depurazione delle tossine da parte dell’organismo), attività sportive (per i minerali), ipertensione.

Controindicazioni
E’ controindicato solo in caso di cure con la chemioterapia, in quanto potrebbe interferire. Inoltre sarebbe meglio evitarlo in caso di cancro ormone-dipendente come il cancro al seno, prostata e utero.

Pubblicato da Susanna

Naturopata, Consulente ed animatrice di Metamedicina, aromatologa, floriterapeuta, numerologa, scrittrice.

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