Prurito e perdita di capelli? Forse è una dermatite seborroica

La dermatite seborroica colpisce le aree ricche di ghiandole sebacee, come il cuoio capelluto, le sopracciglia, le ali del naso e qualche volta anche sotto il seno, nella zona dell’inguine e del pube.
Si manifesta con una forfora grassa, piccole crosticine untuose che si staccano, prurito e talvolta anche alopecia diffusa (perdita dei capelli).

Secondo la versione ufficiale, ha una forte componente d’ereditarietà, anche se ci sono molte persone che la sviluppano senza precedenti familiari. Generalmente si manifesta con una super produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee, probabilmente per l’intervento di un lievito che trova domicilio nella nostra pelle. La convinzione generale è che non esistano cure definitive per risolvere questa problematica, ma questo non risponde al vero. Vediamo assieme che si può fare.

PULIZIA INTERNA
E’ necessario pulire e disintossicare subito fegato ed intestino, sia attraverso una buona l’alimentazione che con l’aiuto di rimedi naturali. Per prima cosa eliminare o ridurre lieviti, zuccheri, latticini, fritti, yogurt, carni rosse e carne suina. In certi casi è anche necessario ridurre il glutine.
In concomitanza alla dieta, è importante pulire l’intestino sia andando regolarmente di corpo (vedi articolo correlato) e sia con l’aiuto di un probiotico di pulizia, come ad esempio l’Enterelle della Bromatech, nella misura di 1 capsula dopo i 3 pasti principali.
Per quanto riguarda il fegato, un buon aiuto lo si riceve dall’Epaphit capsule della AVD, 2 al mattino e 2 al pomieggio a digiuno, con un bicchiere di acqua. In alternativa, ma meno efficace, una sinergia di estratti fluidi di Fumaria, Cardo Mariano, Bardana e Viola Tricolor, presi anche sotto forma di tisana più volte al giorno.

RIMEDI
Un supporto per la dermatite seborroica lo si riceve dagli omega 3 e 6; quindi un buon olio di pesce (1 capsula 3 volte al giorno ai pasti) affiancato a dell’olio di Lino biologico tenuto in frigorifero (nella misura di 2 cucchiaini al giorno ai pasti, buttati giù con un po’ d’acqua se il gusto non dovesse piacere).
Oltre a questo serve un buon integratore che contenga vitamina C, vitamina B e, se possibile, anche dello zinco. Un buon prodotto potrebbe essere lo STRESS FORMULA della Naturalpoint, ma potete anche optare per integratori diversi.
Anche il Gingko Biloba può rivelarsi importante in quanto agisce sull’atrofia dei vasi sanguigni che è’ la causa della dermatite seborroica: lo si trova in capsule con le indicazioni sulla confezione.

OMEOPATIA
Due ottimi rimedi per la dermatite seborroica sono Graphites Homaccord fiale, e Psorinoheel in fiale. Si prende una fiala sotto la lingua per due giorni la settimana ognuno (ad esempio Graphites lunedì e giovedì, mentre Psorinoheel martedì e venerdì), a digiuno lontano dai pasti.
Per almeno un paio di mesi, disintossicando nel contempo il fegato e cambiando alimentazione.
Attenzione: essendo prodotti omeopatici, fatevi comunque consigliare dal vostro medico o dal vostro farmacista di fiducia.

LOCALMENTE
A livello topico è possibile mettere olio (oleolito) di iperico con alcune gocce di tea tree, oppure anche l’olio di neem. Si possono anche fare delle frizioni lievi locali con acqua ed aceto o tintura madre di calendula (un cucchiaino in un dito di acqua) o anche usare l’aceto nell’ultimo risciacquo (un cucchiaio in un bicchiere). Localmente è possibile anche usare l’argento colloidale: una buona marca è quella della Vonderweid oppure il Silverblu della Biogroup.

LAVAGGIO
Evitare il più possibile shampoo e balsami soliti che tendono a creare problemi con la protezione naturale della cute. Provate invece lo shampoo naturale fai-da-te, molto efficace e molto veloce da preparare. Funziona alla grande.

EMOTIVO
In Metamedicina la dermatite seborroica del cuoio capelluto può essere collegata ad un senso di vergogna per quello che non si sa, per quello che non si conosce (un esempio potrebbe essere non saper guidare l’auto quando tutti lo sanno fare). Il lavoro da fare è comprendere l’equazione collegata a questo senso di vergogna o di inadeguatezza. Ad esempio potete chiedervi: “se io non so fare quella cosa, o se io so poco riguardo quel determinato argomento, come mi sento?” Se la risposta è, ad esempio, “mi sento inutile”, l’equazione su cui lavorare potrebbe essere:
SE NON SO (ad esempio) GUIDARE L’AUTOMOBILE = MI SENTO INUTILE
A questo punto diventa importante comprendere chi ci ha trasmesso questa convinzione limitante; magari abbiamo sentito nostro padre asserire che “Chi non sa guidare è un incompetente” oppure che “Solo chi sa fare (o conosce) tutto, al giorno d’oggi riesce a star bene”.
Comprendere quindi che è solo una convinzione, non la realtà, e concedere a noi stessi di non essere perfetti. Un buon esercizio è quello di rassicurarsi quando ci si trova di nuovo in una situazione di presunta “inferiorità” pensando ad esempio “Non preoccuparti, non puoi sapere tutto, sai già tanto su altri argomenti… io ti amo per come sei, non per quello che sai o che non sai”.

Volendo, è’ possibile aiutarsi anche con i fiori di Bach (Larch ad esempio, per “non essere in grado di”, oppure Crab Apple per la vergogna) o con l’oligoelemento Litio.

Ultimo aggiornamento: 23/02/2018

Pubblicato da Susanna

Naturopata, Consulente ed animatrice di Metamedicina, aromatologa, floriterapeuta, numerologa, scrittrice.

9 Risposte a “Prurito e perdita di capelli? Forse è una dermatite seborroica”

  1. Buonasera Susanna, scusi il disturbo, soffro di dermatite seborroica da quasi 8 anni. Ho 31 anni e faccio un lavoro che mi tiene al sole e acqua di mare per quasi 8 mesi all’anno.
    Ho provato con moltissimi tipi di creme, ho incontrato svariati dermatologi ma il risultato che ho avuto fino ad ora è nullo.
    Mi sà dire qualche strada da seguire in fatto di terapie, alimentazione o dottori a cui posso rivolgermi. La parte colpita è il viso(sulle ali del naso, in centro alle sopraccilia, sotto la barba e nell’attaccatura del cuoio capelluto). mi permetto di aggiungere che a mio parere è un problema interiore, ma attendo il suo consiglio. Ultima domanda; secondo lei è risolvibile del tutto? grazie mille per la sua disponibilità e buona serata

    1. Salve. Se la dermatite non si è ancora risolta probabilmente non è stata ancora trovata la causa scatenante: e questo vale per tutto. Tanto per fare un esempio ho messo circa 10 anni per trovare un bravo osteopata (ne ho cambiati decine) ma infine ho trovato quello giusto che ha risolto i miei problemi. E ne è valsa la pena. Se sente che il problema è interiore, perchè non provare un consulente di Metamedicina visto che lavoriamo anche con la psicosomatica? Io ci aggiungerei anche una pulizia del fegato e un bel po’ di omega 3 (2-4 cucchiai di olio di lino, rigorosamente tenuto in frigo, al giorno). Buon lavoro.

  2. Gent.ma Susanna, soffro da anni di dermatite seborroica periodica. Vorrei sapere, dato che ho letto che per il fegato consiglia anche Epadx AVD, quale prodotto scegliere fra questo e Epaphit: hanno la stessa funzione? Inoktre, soffro anche di reflusso gastroesofageo e di duodenite, i cui sintomi si fanno sentire a periodi. Sono aumentata un pò di peso e ho grasso addominale e attualmente mi sento molto stanca, soprattutto al mattino. Riesco a riprendermi soltanto nelle ore serali. A parte la solita dieta sana da lei consigliata, l’olio di lino e di pesce e uno dei due prodotti della ADV che mi consiglierá, vorrei sapere se é anche il caso di effettuare il protocollo di pulizia intestinale Bromatech, inoltre prima o dopo la depurazione del fegato? Grazie mille

    1. Salve Mirella. Se soffre di reflusso è il caso prima di sistemare lo stomaco, in quanto se lui non funziona bene non è in grado di far passare cibo ben digerito avanti nell’intestino, con conseguente presenza di tossine che possono creare il disturbo della dermatite.
      A tal proposito la rimando al mio articolo: http://metamedicina.altervista.org/gastrite-e-reflusso-qualche-spunto/
      Provi con Epadx, che personalmente mi ha dato molte soddisfazioni, aggiungendovi certamente il protocollo di pulizia intestinale ma integrato con i prodotti per la gastrite. Poi rilegga l’articolo sulla dermatite seborroica, in quanto vi ho aggiunto nuove informazioni. Buon tutto.

  3. La ringrazio ancora!!! Una domanda: vorrei assumere un’integrazione di magnesio, vitamina B e zinco. Se assumo Stress Formula Naturalpoint può sostituire la vit B della Solgar o altri prodotti simili solo di vit B e può soatituire anche un altro valido integratore solo di zinco? Cioè posso evitare di assumerli singolarmente, assumendo solo la Stress Formula? Ha la stessa efficacia e validitá? Grazie in anticipo

    1. Si può farlo, ma a questo punto se proprio vuole avere un’integrazione abbastanza completa, le consiglio il Vitamix, sempre della Naturalpoint. Io lo uso giornalmente e ci aggiungo il magnesio, la vitamina C e la E.

  4. Nello specifico, mi interessava la vitamina B per il discorso della mucosa gastrica ma anche di quella dell’esofago, dato che avendo il reflusso anni fa ebbi pure un’esofagite., poi curata con gastroprotettori. Poi, come alternativa ai prodotti Gastrophit a altri da lei consigliati per queste problematiche, posso assumere Glutammina da sola o con Zolfo? Se ho capito bene lei consiglia prima pulizia intestinale assieme alla cura dell’apparato gastrico, per poi procedere finita la terapia con la pulizia del fegato? Ogni cambio di stagione si presentano i 2 problemi assieme: dermatite seborroica e aciditá di stomaco e del duodeno. Grazie mille dell’attenzione!

    1. Gent.ma Mirella, inizi con quanto consigliato prima: un passo alla volta. Via messaggio non posso farmi un’idea completa della persona, posso solo dare consigli di massima.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.