Prevenzione radioattività

Questo articolo lo avevo preparato subito dopo il disastro del Giappone: fermo restando che nessuno si augura che ri-succeda, è bene sapere quanto segue.

La migliore misura preventiva per proteggere la tiroide, uno degli organi più velocemente colpiti in caso di radioattività è certamente lo iodio: ma attenzione; le persone intolleranti a questo elemento ovviamente non dovrebbero assumerlo. Invece le persone che hanno disturbi tiroidei, dovrebbero prima chiedere al loro medico curante. In ogni caso potete prendere in considerazione anche lo iodio oligoelemento: è una diluizione altissima, ma aiuta l’organismo a utilizzare quello già insuo possesso.

Conoscere le radiazioni
Fonte del disegno: http://ruomoridalmondo.blogspot.it/

Esistono poi altri possibili rimedi:
– Un amico omeopata mi consiglia di assumere IODUM 7CH (reperibile in qualsiasi farmacia): 3 granuli (almeno 3 volte al giorno) per 7 giorni, pausa di 7 giorni e poi 3 granuli (almeno 3 volte al giorno) per 3 giorni).
– Anche le alghe sono ricche di iodio: Dulse, Nori, Kombu – Reperibili in negozi dietetici, di alimentazione naturale o in erboristeria (ovviamente devono provenire da zone lontane dalle coste giapponesi).
– La nostra famiglia ha scelto di assumere due pastigliette di alga Kelp (ricca di iodio) alla mattina e due alla sera.
– Il Miso ha proprietà anti-radioattiva. Reperibile in negozi dietetici, di alimentazione naturale o in erboristeria (ovviamente deve provenire da zone lontane dalle coste giapponesi). Il miso permette di evacuare le particelle radioattive, quali il cesio. La dose consigliata è 1 cucchiaino di miso di riso nella minestra, oppure fare una deliziosa zuppa di miso con alghe.
– L’argilla, lei stessa leggermente radioattiva, ha la proprietà di assorbire la radioattività. E’ reperibile nelle farmacie, parafarmacie, nei negozi di alimentazione naturale o in erboristeria.
– VITAMINA C: almeno 3 grammi al giorno (per arrivare fino a 5 gr al giorno). L’unica controindicazione è che può scatenare diarrea, ma appena verso i 12-17 grammi al giorno.
– ZINCO: 3 cps al giorno, una ad ogni pasto (anche ottima per l’uomo come protezione della prostata).
– Anche la Zeolitè è da prendere in considerazione, essndo stata utilizzata in Giappone nelle vittime da radiazioni durante le esplosioni di Hiroshima e Nagasaki.

In ogni caso chiedete sempre al vostro medico curante.

Pubblicato da Susanna

Naturopata, Consulente ed animatrice di Metamedicina, aromatologa, floriterapeuta, numerologa, scrittrice.

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