Pancia gonfia e candida intestinale

Parlare della Candida intestinale è un compito complesso, che richiederebbe pagine e pagine per essere svolto in modo completo (ed infatti esistono molti testi in merito). Proprio per questo motivo cercherò di essere sintetica e pratica, dando informazioni concise e il più possibile chiare, anche perché è un problema praticamente sconosciuto alla massa, come purtroppo anche alla maggioranza dei medici.

La candida albicansan è un micete che abita nel nostro intestino da sempre; essendo però un organismo opportunista cercherà di riprodursi e proliferare non appena le condizioni fisiologiche dell’organismo ospite glielo permetteranno. Queste condizioni possono essere l’uso di antibiotici, anticoncezionali, cortisonici, stress prolungati, zuccheri, lieviti, alimentazione prolungata con pesticidi e sostanze chimiche.
Ma non solo: di recente ho scoperto che anche un’operazione può portare a svilupparla in modo piuttosto difficile da debellare (ma non impossibile).
Vedi link: https://www.fondazionegraziottin.org/it/articolo.php/Bisogna-ascoltare-il-corpo-quando-ci-dice-che-sta-male?EW_CHILD=10718

Inizialmente la candida si sviluppa dall’intestino formando una specie di copertura delle mucose intestinali (impedendo il loro normale lavoro) per poi passare ad intasare un po’ tutto il sistema. Indicativamente la candidosi può interessare quindi l’apparato gastrointestinale, nervoso, immunitario, respiratorio, endocrino e circolatorio.

Possiamo citare alcuni sintomi: pancia che gonfia nell’arco della giornata, meteorismo, prurito anale, diarrea cronica, fame di dolci e/o carboidrati, sovrappeso per ritenzione idrica, stanchezza cronica, nervosismo, difficoltà di concentrazione, mancanza di libido, crampi, frequenti infezioni alla vescica, candida vaginale, disturbi del ciclo, dolori mestruali, allergie, intolleranze, frequenti influenze e raffreddori, problemi di pelle (anche la psoriasi potrebbe avere alla base un problema di candida), tagli presenti su mani e piedi, ecc.. Oltretutto esistono molti autori che ipotizzano che la candida non curata porta a patologie ben più gravi e irreversibili, di tipo degenerativo.

Come è possibile avere la certezza che tale miceto proliferi nel nostro organismo? Un buon esame è quello delle feci, come del resto anche il test kinesiologico effettuato da un bravo terapeuta. Anche l’autoanalisi dei sintomi più comuni può dare un’indicazione di massima della sua presenza, come ad esempio pancia che si gonfia nel corso della giornata e una polverina bianca (lieve ed impalpabile) che si nota su mani, braccia e piedi.

E’ stato inoltre notato come molto spesso le persone sofferenti di candida recidiva (intestinale, vaginale, ecc.) presentano un’intossicazione da mercurio, dovuta molto probabilmente ad otturazioni dentali di vecchia data. Spesso mi sento ribadire che le otturazioni dentali sono state tolte da tempo e sostituite con materiali plastici o vetrosi: ma se tale operazione è stata fatta senza precauzioni (come con la diga di gomma, una pseudo-maschera che copre tutta la bocca e il naso, lasciando libero solo il dente da curare) e magari in tempi ristretti, il risultato ottenuto è l’esatto opposto: infatti il mercurio è un metallo che in fase di lavorazione tende a vaporizzarsi e ad essere inalato attraverso i polmoni, per poi passare nel sangue. Uno dei migliori test per l’individuazione dei metalli pesanti è il TMA, o Mineralogramma del capello.

Il consiglio più sensato è certamente cambiare alimentazione almeno per il periodo di pulizia che generalmente varia dai 30 ai 60 giorni (dipende da persona a persona e viene stabilito dal proprio medico) escludendo i dolcificanti (zucchero, fruttosio, agave, acero, miele tranne il malto reperibile nei negozi biologici), i prodotti contenente lievito (pane e prodotti da forno, tenendo presente che esistono molti prodotti sostitutivi come cialde di riso e di farro), latte e latticini, aceto, alcolici, funghi, frutta fresca e secca (in quanto permette un’eccessiva fermentazione intestinale che agevola la proliferazione della candida), moderando nel frattempo anche carni rosse, patate, peperoni e melanzane.
Inoltre è anche molto importante assumere per almeno 2 mesi un probiotico (con Saccharomyces boulardii e Lactobacillus acidophilus ad esempio; personalmente mi trovo molto bene con Il Candinom della Pegaso), per riequilibrare la flora gastro-intestinale assieme ad un rimedio che liberi l’intestino dagli ospiti indesiderati, come ad esempio l’acido caprilico (Caprilico Plus della Solgar) oppure il Kolorex della Named.

Se la candida intestinale è particolarmente aggressiva, un ottimo rimedio da affiancare è il Lapacho: io uso consigliare quello della DiLeo (7 gocce in poca acqua 20 minuti prima dei 3 pasti principali per la prima settimana; nella seconda settimana 14 gocce per 2; nella terza settimana 21 gocce per 3; poi continuare con 21 gocce per 3 volte al girono per almeno 1 mese). Attenzione: Il Lapacho non va mai assunto in gravidanza/allattamento e neppure in caso si faccia uso di farmaci anticoaugulanti, aspirina compresa.

Passato tale periodo, si può reintrodurre con cautela gli alimenti sopracitati, sempre cercando di limitare tutti gli zuccheri, privilegiando alimenti dolcificati con sciroppi di malto, uva o mela.

Vedi anche un altro mio articolo sulla candida.

BIBLIOGRAFIA
“Candida l’epidemia silenziosa: allergia del xx secolo?” – V. Mangani – A. Panfili
“Guarire le Infezioni da Candida” – Valerio Pignatta – Macrolibrarsi

LINK INTERESSANTI
http://www.lauraquinti.net/Articoli/Candida%20albicans.htm
http://www.aamterranuova.it/article397.htm

Aggiornato in data 30/04/2021

Pubblicato da Susanna

Naturopata, Consulente ed animatrice di Metamedicina, aromatologa, floriterapeuta, numerologa, scrittrice.

70 Risposte a “Pancia gonfia e candida intestinale”

  1. Concordo tantissimo sul fatto che l’alimentazione debba essere adeguata. Se soffri di candida ridurre gli zuccheri è importantissimo. Io che ho avuto per tanto tempo recidive di candida vaginale modificando l’alimentazione e indossando intimo adeguato in fibroina di seta sono riuscita a venirne fuori e a star bene. Oltre alle cure mi rendo conto che è sempre più importante prestare attenzione ad abitudini e stile di vita.

  2. Grazie Carmelita per la tua testimonianza 🙂
    Infatti è vero, l’alimentazione, come in tutte le problematiche di salute emotiva o fisica, gioca un ruolo fondamentale…

  3. Buongiorno,
    Mi è stata diagnosticata una candida intestinale da un naturopata di Firenze.
    Effettivamente mi riconosco in moltissimi sintomi e devo dire che tanti perché ora hanno trovato risposta, specie quel senso di stanchezza non giustificato che avvolge la mia vita come una ragnatela. Ho però un ultimo dubbio che spero lei vorrà chiarirmi. Soffro di alopecia, cioè di caduta abbondante e diffusa di capelli. Su internet ho letto solo una volta che questa può essere un sintomo della candidosi intestinale ma molti altri non la citano, nemmeno lei.
    Vorrei avere un suo parere in merito perché questo problema mi affligge da tempo e non so bene che causa attribuirgli.
    Grazie mille, cordiali saluti
    Isabella

    1. Gent.ma Isabella, il problema dell’alopecia legato alla candida non viene citato in quanto è un effetto, per così dire, secondario. La caduta dei capelli può essere legata a moltissimi fattori: fegato affaticato o grasso, cute dei capelli grassa o pruriginosa (legata comunque a fegato e stress), stanchezza, ormoni in disequilibrio, reni scarichi (medicina cinese), stress, esaurimento, schock, intossicazione di mercurio o arsenico, ecc.
      La candida, oltre a produrre una marea di tossine che devono essere gestite dal fegato( che quindi può indebolirsi e creare l’alopecia), genera anche uno stress molto forte per l’organismo (l’intestino è il nostro secondo cervello, nonchè sede di buona parte del nostro sistema immunitario) che può portare molto spesso a confusione o depressione, strettamente legati all’alopecia. Quindi, come vede, ci stà.
      Le consiglio di pulire l’intestino con probiotici e antifungini naturali (come l’acido caprilico) ma di avere un occhio di riguardo verso il fegato con una buona depurazione, ma soprattutto preventivare un buon lavoro con la sfera emotiva. Provi intanto l’Angelica Elixir della Similia, 5 gocce x 3 volte al giorno a digiuno assieme all’elixir della Lavanda, stesso dosaggio, distante uno dall’altro. Il primo è un rinforzante molto femminile, porta solarità e drenaggio attraverso i reni. Il secondo è per l’eccessivo uso della mente, cioè dei troppi pensieri, dell’impazienza comune di questi giorni. Questo per almeno 2-3 mesi, almeno la Lavanda, poi dovrebbe però avere un aiuto più personalizzato. Buon tutto.

      1. Grazie mille per la veloce risposta e se, se fossi a Trieste, la seguirei nelle sue attività!
        Le scrivo un ultimo messaggio per completare le informazioni: oggi ho ritirato i risultati degli esami generali del sangue (la voce della medicina ufficiale!): tutti i valori sono nella norma tranne la colestorolemia che è 244 (alta per una donna di 45 anni, no?) / colesterolo HDL 69 quindi ok. Le chiedo solo se c’è un nesso tra la candidosi e la colesterolemia e se mi conferma i consigli precedentemente dati. Probabilmente il comune denominatore è l’errata alimentazione, infatti consumo tanti dolci, specialmente cioccolata.
        Grazie ancora, Cordiali saluti
        Isabella
        P.S. se avesse il contatto di un bravo collega fiorentino che mi potesse seguire le sarei molto grata!

        1. Gent.ma Isabella, c’è sempre un nesso fra i vari malesseri del nostro corpo, anche se non sembra. Colesterolo alto e candida, mi fanno pensare a due cose: 1) fegato con troppo lavoro fra dolci, latticini e grassi vegetali e poi 2) fegato troppo oberato dalle tossine che produce la candida. Quindi è importante a questo punto drenare un po’ questa parte importantissima del nostro corpo, che andrebbe drenata e pulita più volte all’anno dai 30 anni in sù, se non anche prima. Provi con il Cardo Mariano meglio in estratto fluido, o anche l’Elixir della Similia Cardo mariano, 7 gocce per 3 volte al giorno lontano dai pasti. Ci aggiunga la quintessenza di Limone (Similia) che oltre a dare una ventata di solarità, è un ottimo sostenitore de fegato e pulitore del colesterolo (3-4 gocce per 3 volte al giorno, in poco miele o olio, dopo i pasti). Per l’alimentazione ha ragionissima! Troppi dolci non vanno molto bene, anche perché tolgono spazio ad altri alimenti nutrienti, ma non solo; segnalano anche un probabile vuoto interiore, che necessita di essere accudito e colmato, altrimenti la fame non se ne va… Per quanto riguarda un terapeuta a Firenze, le scrivo in privato. Buona vita 🙂

      1. Salve Matteo. Non ho alcun nominativo per Firenze purtroppo. Provi a chiamare la federazione naturopati italiani al 0121.901438 per chiedere aiuto. Sono certa che la aiuteranno a trovarne uno bravo. Buon lavoro

  4. buonasera,
    ho trovato molto interessante il suo articolo, ma vorrei possibilmente sapere se ci sono differenze tra i vari tipi di candida intestinale. sono più di sei mesi ormai che ho problemi con l’intestino e dopo vari esami che erano nella norma, a parte la calproctetina a 119 ..pochi giorni fa con l’esame delle feci per i miceti il risultato è la positività alla candida krusei, ci sono differenze da altri tipi di candida?
    cordiali saluti!

    1. Salve.
      Per quanto riguarda la candida, so che ne esistono diversi tipi (albicans, krusei, parakrusei, tropicalis, parapsilosis, ecc.) ma purtroppo la mia preparazione non sa dirti le differenze fra una e l’altra (differenze che certamente ci sono). Sicuramente un medico è molto più preparato della sottoscritta in questo campo. Quello che posso dirti è che qualunque infestazione intestinale segnala un scompenso mentale, emotivo e poi di seguito fisico/patologico. Quindi diventa essenziale trovare un medico/terapeuta che affronti tale disturbo su tutti i fronti, altrimenti si rischia di non risolvere il problema del tutto. Il fatto stesso che hai la calproctetina alta sta a segnare un intestino infiammato, e in Metamedicina ogni infiammazione segnala rabbia ed anche frustrazione: già su questo si potrebbe lavorare efficacemente. A livello fisico (se non hai gruppo sanguineo zero) potresti anche prendere in considerazione il potere disinfiammante dell’aloe vera da bere (scegliere una buona marca, che però avrà il suo costo: evitare quelle dozzinali). Ma in ogni caso la dieta è il cardine del problema, assieme allo stato emotivo. Spero di esserti stata utile. Buon tutto.

      1. buongiorno.io sto prendendo aloe vera della specchiasol ed il mio gruppo sangigno è 0Rh-.
        Non posso berlo e se sì come mai?io soffro di candida vaginale e cistiti ricorrenti in più sono andata avanti per anni con cortisonici ed antistaminici per l fortissimo prurito che ho su tutta la pelle del corpo oltre ad avere il piede dell’atleta.
        mi sono stufata dei medicinali e volevo spostarmi sull’omeopatia e sui prodotti naturali.mi può aiutare?

        1. Gent.le Jessica, non è possibile dare dei consigli mirati via mail soprattutto se la persona ha già preso dei medicinali, ma solo dei consigli di massima. Le consiglio vivamente di trovare un bravo naturopata o medico/naturipata che ascolti attentamente tutta la sua storia e magari guardi anche la sua iride per comprendere (e risolvere) le basi del suo malstare. In Italia ci sono dei bravissimi naturopati che possono far vedere in maniera semplice come riprendere la salute cambiando parte delle proprie abitudini. Buona vita.

  5. Buongiorno,
    da qualche anno soffro di digestione lenta, pancia gonfia, vertigini, vista annebbiata, brividi… insomma tutto ciò che può’ far pensare ad una candida intestinale. Il mio naturopata da un’analisi dell’iride me l’ha confermato. Con diete e prodotti naturali antifungini sono migliorata molta ma non guarita.
    Mi sono chiesta pertanto se non ci fosse dell’altro…e analizzando le feci NON sono risultata positiva alla candida. Ad oggi tutte le analisi prescritte per le vertigini sono risultate negative, le visite dal neurologo con tanto di risonanza magnetica al cervello e alle cervicali erano negative, analisi del sangue perfette…..cosa mi consigliate? grazie!

    1. Gent.ma Michela,
      se tutto quanto lei ha fatto si è risolto in una nuvola di fumo, forse la sua candida dipende da un malstare che ancora non è stato risolto. Immagini la candida come un allarme per un disagio che lei sta vivendo, per un malessere che non vuole ancora affrontare: nel momento in cui lei affronta e risolve tale disagio, l’allarme per svegliarla (e cioè la candida) non occorre che suoni più. Non ha quindi più motivo di esistere.
      Se, ritornando a bomba, la sua candida non se ne va (come le vertigini, che solitamente vogliono suggerire destabilizzazione), vuol dire che la sua anima non ne può più di questo disagio interiore, e non è più disposta a farmi zittire, perchè vuole a tutti i costi risolvere, non zittire.
      Provi a prendere comunque la Lavanda spagyrica per fare chiarezza nei suoi pensieri, nel suo sentire, nella dose di 5 gocce per 3 volte al giorno a digiuno, per almeno 2 mesi.
      E si chieda cosa la fa stare male, che disagi si sta portando appresso e che la sua anima non vuole più.. chieda anche alla sua saggezza superiore, alle sue Guide di Luce.. chieda… . Forse è arrivato il momento di cambiare vita.
      A quel punto, quando avrà compreso cosa le sta facendo male, sarà possibile affrontare efficacemente il problema.
      Altrimenti sarà come voler togliere le erbacce passandoci sopra un tosaerba: prima o poi sono destinate a ricrescere.
      Buone riflessioni.

  6. Un’alimentazione adeguata e importantissimo, pero nel caso di avere dei sintomi il meglio è di andare dal dottore dato che solo lui e in grado di dare la cura più precisa per ogni persona

  7. Gentile Dottoressa,
    potrebbe segnalarmi uno specialista, un suo collega a Roma?
    ho riconosciuto moltissimi dei sintomi descritti e vorrei farmi fare una diagnosi approfondita. Soffro di ernia iatale e reflusso, e da diversi mesi ho anche disturbi legati all’intestino.
    Se può scrivermi in privato.
    grazie mille
    Sara

    1. Gent.ma Sara, mi sono informata prima di risponderle. Ho il nominativo di due naturopati che eseguono in test del mineralogramma del capello e sicuramente faranno molto altro in più. I loro nomi sono: Alessio Acireale e Maria Vallone (se vuole i numeri mi scriva in privato). Altrimenti scriva alla mail [email protected] chiedendo dei nominativi per Roma. Buon tutto.

  8. Salve, ho 45anni e sono stata da un iridologo recentemente che mi ha trovato la candida intestinale. Mi rispecchio molto sui sintomi che ha menzionato lei(ho da sempre pancia gonfia, voglia di dolci..)
    il dottoe mi ha vietato per sei mesi tutti i tipi di zuccheri(compreso miele), i lieviti, la frutta secca,cacao, caffe, the.
    Navigando su internet in cerca di altre informazioni ho visto che secondo alcuni dottori non dovrei mangiare nemmeno latte, formaggi…, altri ancora invece dicono di si
    Sono veramente confusa, anche perche non so cosa é meglio fare
    Mi farebbe piacere sapere la sua opinione al riguardo. Grazie

    1. Gent.ma Serena, la candida prolifera in ambiente acido, e quindi qualunque alimento che acidifichi l’intestino ne promuove la proliferazione. E quindi parliamo principalmente di latte, latticini, pomodoro, ed anche carni se assunte in quantità eccessiva (un-due volte la settimana vanno bene).
      Inoltre, cara Serena, non si tratta solo di fermare la candida ma ripulire l’intestino, quindi latte e latticini, che contengono la caseina una specie di colla, contribuiscono di molto ad intasarlo. I medici si sono avvicinati da poco al problema della candida (alcuni anni fa ne negavano persino l’esistenza) ed ora fanno quello che possono, il tutto appreso dai seminari creati per loro, e che purtroppo sono ancora carenti. Questo è il mio pensiero. Lei ora faccia la sua scelta, e poi ci racconti com’è andata 🙂 Buona vita.

  9. Salve ho 32 e da circa 9 anni soffro di reflusso e acidità cronica che ho tamponato sempre cn antiacidi. Dopo due gastrenterologi ora sono in cura con un omeopata che ha attribuito il problema ad un ph acido dovuto alle intolleranze al frumento, latte e lievito. Dopo un mese di terapia di eliminazione e gastrodep e basenpulver, ancora sn costretto agli antiacidi. Ma allo stesso tempo perdo un kg a settimana e questo mi pesa. Ho il vago sospetto di avere una candida intestinale. Ho spesso diarrea, pancia gonfia, lingua a mappa geografica, sempre fame d aria che a volte non riesco ad introdurre a bocca aperta, la mattina patina bianca sulle labbra e soprattutto bruciore di stomaco e riflusso acido con bruciore esofageo. Non so più quello che devo mangiare per stare bene perché al contempo perdo peso. Cosa mi potete consigliare? Non vorrei che la presunta candida avesse preso la parte respiratoria. ..grazie!

    1. Gent.mo Giuseppe, la prima impressione che ricevo dal suo messaggio è paura. Paura ed ansia. E queste emozioni non espresse, ovviamente da qualche parte devono andare, magari proprio nella sua pancia.. Visto che il suo omeopata le ha dato dei consigli molto validi, le consiglio di continuare a seguirli (soprattutto la dieta), eliminando magari anche gli alimenti che fanno proliferare la candida intestinale (dai suoi sintomi, in effeti ci stà), aggiungendo magari un probiotico di pulizia, come ad esempio Enterelle Bromatech in prima battuta, e poi un ricostrutture della flora intestinale (Bifiselle Bormatech). Questo meglio chiedendo conferma al suo omeopata, che mi sembra abbia le idee chiare. Ma rimane il profilo emotivo, a cui la candida si aggrappa e trae nutrimento. Inizi prendendo per una settimana Emergency dei Bush Flower (7 ogcce mattina e 7 sera, a diguno sotto la lingua) ma poi dovrebbe avere dei fiori adatti al suo mal stare interiore, che da poche righe da lei scritte si intravede, ma non completamente. Suggerisco di usare i fiori della paura e dell’ansia, ma è molto meglio se trova un bravo floriterapeuta perchè può fare la differenza. Un problema fisico ha sempre una radice emotiva: se non la si cura, il disturbo non sparisce, ma si cronicizza. Mi tenga aggiornata. Buon tutto.

  10. Ho letto con molto interesse il suoi articoli e visto che soffro da anni di gonfiore addominale e tutta una serie di altre cose che lei ha indicato, le chiederei la gentilezza di indicarmi un bravo naturopata a Bologna. Grazie

  11. Buonasera,
    Sono felice di aver trovato finalmente qualcuno che approfondisce questo argomento. Da anni soffro di candida recidiva, diarrea e stitichezza alternate, gonfiori, emicrania e debolezza, ma il mio medico (specializzato in gastroenterologia tra l’altro) non ha mai unito i vari sintomi. Mi sono sentita una marziana e adesso scopro finalmente che invece non sono l’unica e che potrei aver trovato la soluzione. Avrei bisogno anch’io di un suo suggerimento per uno specialista, abito all’Elba ma posso spostarmi in tutta la Toscana pur di trovarne uno che mi possa veramente aiutare… Grazie in anticipo

    1. Gent.ma Chiara, sono lieta di esserle stata di aiuto con il mio articolo. Per trovare un bravo naturopata, provi a chiamare la federazione Naturopati italiani al 0121.9014.38: la potrà aiutare a trovarne uno nella sua zona. Nel caso riscontri delle difficoltà, mi ricontatti. Buona vita.

  12. Non sono sicura di soffrire di candida, sicuramente di gonfiore intestinale e generalizzato.

    Per il resto, sto seguendo la paleo dieta, quindi avrei da rivedere poco nella mia dieta per seguire i suoi consigli.

    Per frutta secca, intende anche semi e noci?

    Considerando che non mangio cereali in assoluto… la mia dieta di riduce a poco o niente ormai, ma ce la faremo.

    Grazie.

    1. Gent.ma Maria Grazia, le consiglio vivamente di trovare un aiuto emotivo in tutto questo, in quanto c’è un dolore di fondo che le impedisce di vivere una vita mangiando normalmente, e privandosi quindi di buona parte degli alimenti necessari per una buona salute. Cerchi un consulente di Metamedicina o un counsellor, e vedrà che ne trarrà giovamento. Si, per frutta secca intendo anche semi e noci. Provi anche a prendere il sale di Schussler n.7. Buona vita.

  13. Buonasera, ho letto con interesse l’articolo sulla candida; mi ritrovo in molte delle “caratteristiche” descritte, ho un dubbio però…qualche anno fa con un test per le intolleranze ho scoperto di essere intollerante al nichel. Come posso capire se i miei problemi (e in particolare un fastidioso prurito alla mano destra) sono legati alla candida o al nichel? E come andrebbe adattata la dieta? Grazie per l’attenzione

    1. Gent.ma Michela, siamo tutti un po’ intasati di metalli pesanti, chi più e chi meno, e questo dipende dalla nostra alimentazione e dallo stato dei nostri organi emuntori (fegato ed intestino in primis). La candida dipende, secondo il mio modesto parere, principalmente da ciò che introduciamo nel nostro corpo (cibo, acqua, aria e farmaci) e dalle emozioni che non esprimiamo (frustrazione e stress in prima linea). Poi i metalli pesanti, sopratutto mercurio, incidono sulla sua aggressività e potenza. Potrebbe essere una buona idea fare un mineralogramma del capello che le mostri lo stato interno di minerali e metalli pesanti, ma meglio di tutto sarebbe affidarsi ad un/una naturopata che la rimetta in sesto. Meglio se lavori anche con la psicosomatica o con la Metamedicina (perchè solo la mano destra ?????). Fare da sè funziona molto spesso, ma farsi seguire è tutta un’altra storia. La dieta comunque è quelal indicata in questo articolo. Buona vita.

      1. Grazie per la risposta, vorrei anch’io trovare l’origine psicosomatica dei miei sfoghi, mi chiedo perchè la mano destra, poi penso che è quella che uso maggiormente, ma so che la risposta non può essere così semplice…ha qualche nominativo di un naturopata che segua anche la Metamedicina in zona Vicenza-Padova?
        Grazie ancora per l’attenzione!

        1. Gent.ma Michela, ci sono dei consulenti nella sua zona, ma non so se sono anche naturopati: a questo link trova la lista per tutta Italia. Personalmente ho lavorato tempo fa con Gianfranco che ho trovato bravissimo, ma ogni consulente lo è. Magari provi un approccio prima con la Metamedicina, poi eventualmente integri con un bravo naturopata che le potrà dare indicazioni su alimentazione ed integrazione più idonea per lei, per aiutare il corpo a ritrovare la salute. Per ulteriori dubbi rimango a disposizione. Buona vita ed auguri!

  14. Sono anni che combatto con gonfiore, ritenzione idrica, ansi, allergie, stanchezza. Dopo un episodio di diarrea che deve avermi vuotato l’intestino da qualcosa, un repentino miglioramento. Tutti i miei sintomi scomparsi. Via cellulite e pancia gonfia; Un buon umore e chiarezza mentale come non avevo da anni. Dopo essere tornata a mangiare normalmente tutti i miei sintomi sono riapparsi, inclusa la stanchezza e la cellulite. Comincio a sospettare di candida o altro micete intestinale. Quali esami (coprocoltura e tamponi immagino?) potrei richiedere al mio medico e cosa posso fare nel mentre? Grazie

    1. Gent.ma Elena, da come mi scrive sono probabilmente presenti delle intolleranze alimentari o comunque degli alimenti errati nella sua dieta, oltre che ad uno stato emotivo/mentale sofferente. Le consiglio vivamente di fare il protocollo di pulizia della candida, e nel frattempo trovare un bravo naturopata che la sappia indirizzare verso una dieta adatta alla sua costituzione, assieme a validi consigli/rimedi per ritrovare la serenità. In ogni caso la candida intestinale viene scoperta attraverso l’esama delle feci (richiedere proprio la ricerca di funghi o lieviti; chieda al suo medico di ficudia). Buon lavoro.

  15. Buonasera, da almeno un anno soffro di candida recidivante accompagnata sempre da gonfiore ad ogni pasto, con alternanza di diarrea e stipsi. Secondo il mio medico di famiglia era sempre gonfiore causato dallo stress, ma leggendo su internet ho trovato appunto questa patologia a me ancora sconosciuta e mi sono riconosciuta in tutti i sintomi. Dopo avermi dato un’occhiata veloce palpandomi l’addome mi sono stati dati fermenti lattici e farmaci a base di prodotti naturali da prendere prima e dopo i pasti, tutto questo accompagnato dall’ennesima terapia locale e da una dieta molto rigida (no pasta, pane,pizza,patate, niente zuccheri). A distanza di più di un mese non ho trovato nessun miglioramento anzi, la situazione mi sembra andare sempre peggio; ogni qualvolta sgarro anche di poco ho scariche di diarrea accompagnate da coliche. Essendo una studentessa fuori sede al momento non so a chi rivolgermi e la mia dottoressa mi ignora, per questo ho cercato un po’ su internet e ho visto che per alcune persone il CODEX è stato un rimedio per la candida intestinale; lo sto assumento da una settimana ma neanche con questo la situazione sembra migliorare. Ho finito la terapia con ovuli vaginali il26/1 ma oggi si è ripresentata. Volevo chiederle se avesse dei suggerimenti da darmi o se mi può dire quale sarebbe lo specialista più opportuno a cui rivolgermi; questa patologia mi sta debilitando molto, sono sempre stanca pur non facendo nulla, la concentrazione è ridotta al minimo e per una studentessa di 22 anni non è proprio il massimo. La ringrazio anticipatamente. Saluti

    1. Gent.ma Ramona, scrivo a lei come a tutte le persone che mi chiedono consigli via web: solo un consulto a quattr’occhi con un naturopata o un medico, meglio se iridologo, può portare a dei risultati duraturi. I consigli che vengono dati in questo sito sono indicativi, servono ad avere un’idea verso dove muoversi, anche se con certe persone hanno portato dei buoni risultati. Nel suo caso, la sua dieta molto rigida mi fa pensare che il problema sia a livello emotivo in primis, collegato magari ad una non tolleranza di zuccheri semplici o complessi (carboidrati). Il fatto che le cure stiano peggiorando la situazione forse segnalano che il motivo che sta alla base del disturbo non è stato ancora risolto (ci sono persone che per un senso di colpa molto grande non vogliono guarire.. ma è solo un esempio fra 1000, non è detto sia il suo caso). Per prima cosa le consiglierei un incontro di Metamedicina con un consulente della sua zona, che la aiuti a capire cosa c’è alla base di questo problema intestinale (intestino = cervello emotivo tra l’altro..). E poi un incontro con un naturopata o un medico naturopata che la ascolti, la guardi, si faccia un’idea ed inizi a lavorare con lei. Sono certa che questa strada potrà portarle dei buoni risultati. Buona vita e in bocca al lupo.

      1. Diciamo che l’alimentazione influisce molto sul benessere. Quindi i cibi zuccherati o con lievito vanno decisamente evitati. Nel caso la candida colpisca anche i genitali va aggiunta la scelta di intimo in fibroina di seta medicata per contrastare le sovrainfezioni.

  16. Buongiorno,

    Circa due settimane fa mi è stata diagnosticata la candida intestinale attraverso l esame delle feci, ora sono in cura da una naturopata la quale mi ha prescritto enterosgel un prodotto disintossicante per due settimane però a volte noto dei peggioramenti ci sono giorni che ho costantemente la pancia gonfia che borbotta in continuazione qualsiasi cosa mangi, la naturopata dice che è normale il corpo sta eliminando le tossine, alla fine delle due settimane mi farà iniziare con i probiotici però dice che per vedere miglioramenti ci vorranno un paio di mesi ma davvero ci vuole così tanto tempo? Ho sentito parlare di semi di pompelmo che sono un prodotto ottimo per combatterla ma ci sono pareri discordanti , posso iniziare a prenderli?
    Questa candida maledetta mi sta facendo perdere l umore, sono sempre stanca la notte dormo poco e poi affrontare la giornata è pesante soprattutto affronarla se ci sono bimbi piccoli. Cosa potrei prendere in aggiunta ad enterosgel per combatterla?

    1. Salve Paola. Odiare una parte di se, anche se parassita, rende maggiore la difficoltà di trasformarla. Questo non per giudicare il suo scritto, ma per farle comprendere che tutto ha uno scopo, anche se talvolta non riusciamo a comprenderlo. Se lei è nervosa e stressata, a nulla serve combattere un malessere che si basa proprio su nervosismo e stanchezza, è come spalare neve quando nevica. Per prima cosa potrebbe prendere Pineal Tens della Labor, 1 bustina al mattino e una alla sera prima di dormire, perché se il sonno è disturbato ancora più difficile è il risolvi mento della candida. In affiancamento è necessario che lei si trovi dello spazio per sé per riposare, per staccare, altrimenti la situazione diventerà ancora più pesante, perché noi donne siamo fatte così, tutto deve essere fatto, tutto deve essere perfetto ed in ordine: e poi crolliamo. Comprendo i bambini piccoli, ma se lei crolla non aiuta più nemmeno loro, esatto? Quindi si organizzi, continui pure il lavoro intrapreso con la naturopata ma trovi dello spazio per sé, per esempio un’ora due volta la settimana. A discapito dell’ordine in casa o di un asciugamano stirato. Analogo discorso per la sua transaminasi, legata ad un fegato che si fa carico di tutte le tossine emesse dalla candida e probabilmente anche della rabbia repressa che lei si porta appresso, non tanto rivolta alla candida, ma verso il suo stile di vita troppo stressante, che forse non le appartiene. Pulire il fegato va benissimo (Epaphit compresse AVD, 2 a metà mattina e 2 metà pomeriggio) ma è solo una conseguenza . Le assicuro che si può cambiare, in quanto ci sono passata anch’io. Buona vita.

    2. Salve, quali analisi delle feci bisogna fare per diagnosticare la candida intestinale? Il mio medico tempo fa mi diceva che è quasi impossibile diagnosticarla…
      Grazie

      1. Gent.ma Michela, sono d’accordo con il suo medico, in quanto la candida si sistema in varie parti dell’intestino una volta che ha fatto il primo insediamento nell’intestino, e dove talvolta è anche poco presente. Credo che un bravo terapeuta sia in grado di valutare da altri segnali la sua presenza, in primis gonfiore addominale che aumenta nell’arco della giornata, confusione mentale e problemi di pelle, ma anche altro ovviamente. Buona vita.

  17. Buongiorno,
    Ho dimenticato di chiedere se la candida intestinale potrebbe dare problemi di rialzo delle transaminasi, ho ritirato degli esami e ho trovato valori molto sballati , la dottoressa mi ha mandato da un epatologo e quando gli ho chiesto se la candida intestinale può essere la causa di questo rialzo mi ha riso in faccia dicendo che la candida ce l hanno solo gli immunodepressi e i malati di aids. posso eventualmente prendere qualcosa per depurare il fegato?

  18. Scusatemi ma mi è venuta in mente un’altra domanda…gli alimenti macrobiotici come miso, tamari, shoyu, tempeh e le verdure fermentate come crauti o insalatini sono benefici in caso di candida oppure vanno inseriti tra gli alimenti da evitare perchè fermentati?
    Grazie

  19. Buonasera vorrei sapere se in caso di candida anche i valori di bilirubina possono aumentare, siccome ieri ho fatto delle analisi del sangue e delle feci a causa di nausea e forti mal di testa negli ultimi giorni, i risultati delle analisi mi hanno indicano non solo purtroppo che sono positivi alla Candida ssp ma mi ritrovo con dei valori di bilirubina totale di 3,040 bilirubina diretta di 0,520 e bilirubina indiretta di 2520 ma non ho le transaminasi alte, volevo sapere se la candida intestinale potrebbe essere anche la causa della bilirubina alta? la ringrazio anticipatamente per la risposta

    1. Gent.mo Giovanni, purtroppo non ho studi o esperienze che mi confermino o meno questo dubbio: di fatto la candida emette circa un’ottantina di tossine, che vanno veramente a dare fastidio al nostro fegato. Quindi, forse non direttamente, ma la candida comunque complica la situazione. Se ha altri sintomi che confermano la sua presenza, o ha fatto l’esame delle feci ed è risultato positivo, forse le conviene passare alla sua pulizia. In ogni caso è da fare un drenaggio del fegato. Buon lavoro.

  20. Buona giornata,

    La ringrazio per la rubrica che tiene aggiornata a riguardo delle molte domande su come combattere e debellare, se possibile, la candida. Ho 60 anni e da piu’ di 18 vivo negli Stati Uniti e, per la candida, che ho ormai da diversi anni, con inclusi i vari sintomi da lei elencati, mi e’ stato consigliata una alimentazione ricca in certi tipi di verdure BIO (crude ed alcune anche cotte), pollo, oltre ad una alimentazione priva di zuccheri e con l’assunzione di un “carboidrato mirato” (grano saraceno in chicchi, polenta di grano saraceno) e l’assunzione giornaliera di:
    1) Acqua di Kefir
    2) Kombucha
    3) Aceto di mele BIO non filtrato
    4) Olio di cocco
    5) Capsule di aglio fermentato
    6) Acqua alcalina
    + settimanalmente: l’uso dei cosiddetti sali inglesi (Epsom salt) per facilitare l’eliminazione delle tossine derivate dalla reazione/moria della candida.
    A parte un iniziale disagio fisico iniziale ora mi sento meglio e sto continuando con tale alimentazione a cui ho aggiunto anche attivita’ fisica giornaliera.

    Leggendo una risposta che ha dato nella sua rubrica ho visto che ha sconsigliato altri cibi fermentati quali miso, tamari, shoyu, tempeh, etc.: quale e’ il suo parere su Kefir, kombucha e aceto di mele?

    La ringrazio anticipatamente per la sua cortese attenzione.

    1. Gent.mo Marco, i cibi fermentati tendono a far proliferare la candida intestinale in quanto vive su un subrstrato di fermentazione: per questo motivo gli sconsiglio. Se lei comunque ne ha tratto giovamente è perchè (è un’ipotesi) non ha una candida particolarmente aggressiva. Quindi in caso di pulizia della candida intestinale io sconsiglio qualunque cosa sia acida, fermentata o zuccherina (e quindi i tre alimenti di cui mi parla sono da evitare). Per quanto riguarda l’eliminazione dalle pareti della candida, io preferisco usare le fibre o l’agar agar, non i sali Epson in quanto a lungo andare possono dare fastidio ai reni, essendo appunto sali. Buon lavoro.

  21. Qualche tempo fa, per curare una forma di candida intestinale mi sono rivolta ad un medico omeopata, che mi ha prescritto delle gocce per drenare i vari organi ( sono anche allergica al nichel) più altri rimedi per disintossicarmi dai metalli pesanti a base di alga clorella e di zeolite più un preparato a base di erbe per la candida. Io però ho manifestato grave allergia sia per i le gocce drenanti che per l’alga clorella.
    Ho informato di ciò il medico, lui mi ha detto che avrebbe cambiato la terapia e invece non mi ha più risposto. Cosa posso fare?

    1. Gent.ma Crescenza, essendo la sua situazione delicata, le consiglio di trovare un naturopata (anche medico) che per prima cosa aiuti l’intestino a lavorare bene ma con probiotici ed alimentazione (è il primissimo passo da fare quando ci si pulisce dai metalli pesanti altrimenti le tossine non vengono eliminate e compaiono mille sintomi). Se ha piacere io eseguo anche consulti via Skype. Buon tutto.

  22. Ciao Susanna, sto seguendo il protocollo di pulizia intestinale ma x avere dei benefici ho dovuto tenere Enterelle anche x tutta la fase con Bifiselle poiché ogni volta provavo a sospenderlo tornava quel gonfiore che si accentua con l’umidità e la stipsi. Sono consapevole di avere con ogni probabilità una candidosi ma posso pensare di sradicarla solo tenendo Enterelle anche x tutta la fase con Ramnoselle o mi conviene sospendere iniziando lo specifico protocollo x la candida lasciando Ramnoselle x più avanti?

    1. Salve Gabriele, visto quanto mi scrivi si, sarebbe meglio fare la pulizia della candida intestinale per prima. Poi riprendere il protocollo. Buon tutto.

  23. Buongiorno, le avevo scritto a luglio in cui mi consigliava di eseguire una pulizia da candida. Ho seguito il suo consiglio e dopo una disintossicazione generale fatta con la zeolite con un omeopata sto cercando di curare le infestazioni fungine assumendo Enterelle 1 cpr al g altrrnando due prodotti omeopatici ( FMS Bufo e FMS Sulfur) ed un drenante intestinale (Quassia Delta). Ora ciò che vorrei chiederle, oltre un parere sulla bontà di ciò che sto facendo, un consiglio x agire sul terreno sul quale poi proliferano sempre questi funghi. Soffro tantissimo il clima umido, il mio organismo non sa contrastarlo e l’umidita’ mi entra dentro. Potrebbe essere collegato ad un malfunzionamento alla milza visto che ho anche piastrine un po’ basse? In tal caso cosa posso fare oltre a lavorare sulla mia persona evitando emozioni negative x la milza?

    1. Gent.mo Gabriele, di recente ho scoperto che operazioni eseguite in passato, possono portare a sviluppare ceppi potenti di candida intestinale: in questo caso si potrebbe cercare aiuto nel biomagnetismo o in un medico omotossicologico che lavori con l’elettroagopuntura secondo Voll. In ogni caso si rende necessario trovare la causa psicoemotiva che ha permesso l’impiantarsi di questo fungo per così lungo tempo (con la Metamedicina ad esempio), assieme ad un potenziamento del sistema immunitario, come ad esempio con Immunity Assist Total della Avd (2 al mattino + 2 al pomeriggio) sempre con vitamina C. In ogni caso la milza spesso è un deposito di parassiti e di funghi..

  24. Buon giorno,
    Avrei bisogno di un chiarimento. Credo di avere una leggere candida (valutazione mia) e parassiti (confermato). In piu’ ho un intestino da mettere a posto. Ora non so bene con cosa iniziare.
    1/Facco prima la cura per la candida e i parassiti? Si puo’ fare insieme?
    2/E poi faccio il protocollo bromatech?
    3/Pensavo anche di fare una pulizia con Amicolon, dove la inserisco?
    Grazie. Stella

    1. Salve Stella. Io inizierei per prima cosa con una pulizia di fegato e reni (perché arriveranno molte tossine con le pulizie) con un Emudren della AVD per un mesetto ad esempio; dopo una settimana dall’inizio dell’Emudren inizierei con il protocollo dei parassiti che dura circa 18 giorni (la prima parte) e vedrei come va. Da li deciderei cosa fare: o aiutare nuovamente fegato e reni, o sostenere un organismo stanco, o partire con la pulizia della candida. Poi protocollo intestino ed infine Amicolon se serve. Personalmente lavorerei anche con l’emotivo con fiori o spagiria. Buon lavoro.

  25. Grazie Susanna. Gentilissima. Spero che questa volta riceverai il mio messaggio. Sono giorni che provo a risponderti ma non mi lascia passare. Nel frattempo ho già iniziato con Emundren e da oggi il protocollo. Per la parte emotiva, sto già facendo un percorso da sola praticamante, purtroppo non sono ancora riuscita a trovare la persona giusta per me in questo percorso. Ho letto qui sul blog che organizzate seminari di LME. Per caso ne avete un altro in programma a PD o VI?

  26. Buongiorno Susanna, ho letto sia l’articolo sul protocollo di pulizia intestinale che questo sulla candida intestinale e tutti i relatvi commenti, e infine l’articolo con tutti sintomi della candida, dome mi ci ritrovo per un buon 95%.
    Quindi vorrei iniziare dalla candida con candinom e caprilico più dieta per i 2 mesi per poi iniziare il protocollo per la puluzia intestinale. Ho un paio di dubbi che spero possa chiarirmi:
    1. È da anni che ho problemi di insonnia, ho fatto di recente la polisonnografia da cui risulta un sonno frammentato e non ristoratore. Ho letto in un commento che consiglia il Pineal tens labor, ma sarebbe da assumere durante il protocollo per la candida o prima? Per quanto tempo?
    2. Sempre nei commenti ho letto anche di Femelle, sarebbe meglio usarlo subito nel protocollo per la candida insieme a candinom e caprilico, o successivamente?
    La ringrazio molto

    1. Salve Silvia. Il Pineal tens si può prendere in contemporanea con la pulizia dell’intestino, anche perché sonno e intestino in difficoltà vanno spesso a braccetto. Per quanto tempo? Se è carente di magnesio (è un’ipotesi, non posso saperlo per certo) magari da anni, ci vorrà del tempo. Ci vorrebbe un naturopata che la ascolti e faccia un protocollo personalizzato, per aiutarla a dormire meglio e ad aiutare il suo intestino. Ma intanto parta così. Femelle lo lascerei per dopo. Buon lavoro.

  27. Ciao susanna,
    sono una studentessa di 21 anni, e da circa due anni che soffro di problemi quali: assottigliamento e caduta dei capelli, letargia, stanchezza cronica, eczema e dermatite sul volto (principalmente intorno alle labbra).. Purtroppo sto molto male per tutto questo e non riesco a trovare una causa . anche se anni fa ho preso l’infezione da ossiuri dalla mia cagnolina.. e credo sia iniziato tutto da lì.. ad oggi ho cambiato anche dieta. Non mangio prodotti da forno ( tranne la pasta) e faccio un alimentazione super sana.. mi alleno tre volte a settimana. Ha qualcosa da consigliarmi?

    1. Salve Lucia. Mi propone molte cose da risolvere per avere una risposta semplice ed efficace. La mia impressione è che ci sia un esubero di tossine, forse legate anche all’alimentazione, e che l’infezione di ossiuri abbia portato alla luce. Io partire con il Cordyceps (Aloha della AVD) 3 cps al mattino a digiuno con poca vit. C per un paio di mesi per tirarsi su (un organismo stanco non può risolvere i malesseri), assieme ad una pulizia del fegato con Epadx AVD (2 cps alla sera prima di cena), evitando nel contempo latte, latticini, zucchero, lieviti, glutine, alcol, aceto, prodotti confezionati.

      Ecco il link per approfondire il cordyceps: http://metamedicina.altervista.org/cordyceps-meraviglia-per-stanchezza-per-benessere/
      E quello del fegato: http://metamedicina.altervista.org/fegato-drenaggio-ed-emotivo/

      Subito dopo fare un lavoro approfondito sull’intestino.
      Buona vita.

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