Male al cuore con esami a posto (con Metamedicina)

Talvolta capita che il cuore si faccia sentire, ma gli esami (ematici e di controllo cardiovascolare) sono perfetti. Che fare allora?
Di seguito vi elenco alcuni possibili motivi (senza la pretesa di elencarli tutti) con alcuni rimedi naturali.
Ovviamente previo parere favorevole del medico J


ANSIA PAURA PREOCCUPAZIONE

Sicuramente l’ansia ha un forte impatto sul nostro cuore, come del resto tutte le emozioni forti (tipica la frase “Mi hai fatto venire un colpo al cuore”). In questo caso consiglio vivamente di farsi aiutare a risolvere questo stato d’animo non da poco, che influenza il cuore ma anche al nostra vita i tutti i giorni.
Gli aiuti possono essere molteplici: dal psicologo, al neurologo senza dimenticare un naturopata o un consulente di Metamedicina.
Ci tengo a ribadire che l’ansia ha bisogno di tempo per essere trasformata, cambiata, modificata: quindi diventa importante fare un percorso assieme al terapeuta scelto. Allo stesso modo è importante che il medico/terapeuta scelto lo “sentiate”, che sia adatto a voi: se dopo alcuni incontri non vi sentite a vostro agio, diventa necessario cambiarlo perché è importante che diventi una persona di fiducia.
Rimedi naturali per l’ansia sono i fiori di Bach, i fiori australiani, ma anche la Spagyria (Quintessenza di Lavanda o di Melissa), la Fitoterapia (Biancospino, Passiflora, Escolzia), Integratori (vitamine del gruppo B, vitamina C, ma soprattutto l’Inositolo, Teanina, Taurina e Magnesio).
L’ansia molto spesso diventa refrattaria ad ogni tentativo di risolverla se l’intestino è in disordine, situazione che è molto più diffusa di quel che si pensi (non basta andare ogni giorno per avere la certezza che l‘intestino sia a posto….).
Consiglio anche meditazioni o visualizzazioni guidate (reperibili su YouTube), Tai Chi, Yoga, ma anche letture come Transufing di Vadim Zeland (iniziate con Lo spazio delle varianti) o La legge di attrazione dei coniugi Hyks.
Un mio vecchio articolo sull’ansia è disponibile a questo pagina.

CARENZE NUTRIZIONALI

Una carenza di Rame o di Ferro può creare problemi di cuore senza risultare dagli esami. Come fare a sapere se siete carenti? Io propongo di effettuare un mineralogramma del capello: è un esame che (nonostante non venga considerato dalla medicina ufficiale) ci permette di vedere la soglia di metalli pesanti nel nostro corpo, minerali in eccesso o carenza, e relazioni fra i minerali bilanciate o meno. Ad esempio, c’era una signora che assumeva molta vit.C (parliamo di 8-10 grammi) con continuità e in concomitanza prendeva molta vit.B3 per problemi di artrosi: con il mineralogramma ha scoperto di avere un Rame bassissimo, dovuto al fatto che C e B3 (in grandi quantità) fungono da antagoniste a questo minerale.
Anche il Magnesio serve a rilassare il nostro apparato muscolare, e può essere carente soprattutto se abbiamo l’abitudine di mangiare molto calcio (tramite latte, latticini o integratori per osteoporosi), oppure se abbiamo vissuto momenti stressanti (dopo i 40 ne siamo tutti carenti visto che trovarlo nella nostra alimentazione non è semplice). A maggior ragione sarebbe da integrare se sono presenti stipsi (cioè non andare regolarmente ogni giorno), crampi, o risvegli notturni. Provate allora ad aggiungerlo nella vostra dieta (io uso consigliare il Magnesio Completo) nella misura di un cucchiaino alla sera in acqua tiepido/calda prima di dormire.

ALTRI RIMEDI

Altri aiuti sono certamente gli Omega3, il fungo Reishi (con una marea di studi effettuati sulla prevenzione dell’infarto e per il dopo infarto: trovo ottimo quello della AVD), o il Biancospino, o la meravigliosa Quintessenza di Arancio Amaro (Alkaest, 3 gocce su poco zucchero per 3 volte al giorno).

POSTURA

Sembra banale ma non lo è: se stiamo tutto il giorno incurvati sul computer, pratichiamo poca attività fisica, oppure siamo preoccupati/tesi o introversi, possiamo tendere ad incurvare le spalle verso avanti con cambio sfavorevole della postura. La gabbia toracica si chiude in avanti, i polmoni respirano meno agevolmente e il cuore ha “meno spazio” dove muoversi mentre esegue i suoi battiti.
Nel dubbio guardateci allo specchio, vedete se siete incurvati oppure se una mano è più bassa dell’altra. Nel dubbio trovate un bravo osteopata o craniosacralista e fate un po’ di sedute con lui, accennando al vostro cuore.

TENSIONE INTERIORE

Anche questo è molto comune, in quanto sembra che abbiamo tutto il mondo sulle spalle, con il tempo ridotto alla metà. Sappiate che è possibile ritrovare tempo e vita migliore, più lieve: si può, è fattibile.
Al di là di questo, un buon rimedio è sicuramente il Magnesio (vedi sopra) magari associato alla Quintessenza di Lavanda (Alkaest) 3 gocce su poco zucchero per 3 volte al giorno.
Un consiglio aggiuntivo può essere di respirare a schiena morbidamente diritta e cercando di muovere le spalle verso dietro: ogni respiro dovrebbe essere profondo ed efficace, come per aprire la gabbia toracica.

METAMEDICINA

Nella Metamedicina le motivazioni di mal di cuore possono essere molteplici.
Sicuramente la paura di perdere qualcuno che si ama, o la preoccupazione per la sua salute ad esempio. Ma anche la paura di contrarre malattie cardiache (magari ereditate da un genitore) possono portare a problemi al cuore.
Anche gli sforzi che facciamo per vivere, per salvare una famiglia, un’azienda possono incidere sul cuore: su qualcosa che ci sta a cuore..
Anche credere che la vita sia una lotta non aiuta il cuore: forse perché il cuore rappresenta la nostra vita.

Pubblicato da Susanna

Naturopata, Consulente ed animatrice di Metamedicina, aromatologa, floriterapeuta, numerologa, scrittrice.

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