INVERNO: prevenzione e cura (anche con Metamedicina)

Eccovi di seguito alcuni pratici rimedi naturali, fermo restando che è sempre consigliabile chiedere al vostro medico o al vostro farmacista di fiducia. I dosaggi di massima li trovate a fine articolo. Buon inverno !

STANCHEZZA E STRESS: L’ACCOPPIATA PERDENTE

La stanchezza e lo stress non migliorano la situazione, anzi. Questo perché lo stress, anche minimo ma costante, mina dall’interno le nostre forze e la nostra energia.
Potete trovare aiuto ad esempio in: Magnesio (vi serve soprattutto se mangiate molti alimenti ricchi di calcio), Stress Stop dei Bush Flower, Nutrirelax Solgar (a base di alghe), Sale di Schussler N. 7 – Magensium phosphoricum D6 (per irrequietezza, malumore, agitazione interiore, irritabilità, tensione, eccitazione, eccessiva sensibilità).
In caso di depressione o melanconia, si rivela ottimo ottimo l’oligoelemento Litio oppure l’elixir di Aglio o Assenzio (Similia) soprattutto se presente anche stanchezza e poca determinazione.

Anche gli elixir spagirici (della ditta Similia) di Lavanda o Melissa sono meravigliosi: per chi è molto contratto, per l’irrequietezza, l’agitazione interiore, impazienza ed ansia.

INTESTINO IN ORDINE = MAGGIOR FORZA E RESISTENZA

Ogni malfunzionamento dell’intestino aggiunge giorno dopo giorno un mattone al muro delle vostre malattie, in particolar modo per quanto riguarda le difese verso le patologie invernali. Non a caso l’80% del nostro sistema immunitario risiede proprio nella nostra pancia.
Proprio per questo motivo sarebbe da prestare una maggiore attenzione a quello che si mangia, ricordando in particolar modo che latte e latticini contengono caseina, sostanza che produce muco in quantità considerevole.
Infatti è veramente incredibile come al giorno d’oggi, nonostante le raccomandazioni dell’OMS, si continui a mangiare gli stesi alimenti OGNI GIORNO: latte, latticini, frumento, carne, zucchero, caffè tanto per citare i più frequenti.

Evitate accuratamente la stitichezza: andare regolarmente in bagno significa farlo ogni giorno, nessuno escluso. E’ impensabile tenere a casa un sacco della spazzatura per uno, due o addirittura 7 giorni; che persona mai lo farebbe? Vi invito ad approfondire all’articolo sull’evacuazione.

Pensate anche a decongestionare le mucose intestinali eventualmente infiammate oppure a depurare l’intestino con l’Aloe Arborescens o Aloe Vera; tra l’altro ri-equilibra sistema immunitario. L’aloe non adatto per chi ha il gruppo sanguineo zero, in quanto può creare problemi gastrointestinali (solitamente gonfiore o lieve diarrea).
Anche l’Olio fegato merluzzo può aiutare molto, con la sua quantità di vitamina A, a sostenere, riparare e a difendere le nostre mucose.

SOSTENERE IL SISTEMA IMMUNITARIO PER PREVENIRE

Per chi già da buon inizio si sente stanco e demotivato, potrebbe essere una buona idea partire con il piede giusto: provate l’elixir Assenzio della Similia per la stanchezza, l’esaurimento, la nevrastenia e la convalescenza. Serve anche per l’impotenza maschile, per chi vuole provare. Provare almeno una boccetta, i risultati non si faranno attendere.
Evitare in caso di rabbia, malesseri con bruciori o rossori, nel qual caso usare Elixir Angelica (Similia).

Esistono comunque molti rimedi che sostengono e rivitalizzano il nostro sistema immunitario, come ad esempio: Immunomix Aboca (a base di piante), Oscillococcinum Boiron (preventivo influenzale), Omeogriphi Guna (preventivo influenzale e antiraffreddore), Engistol Heel (per tutte le malattie virali e rinforzante generale), TM echinacea, eccetera.

Un’ottima nonché spicciola difesa dal contagio, può essere messa in atto spalmandosi petto e mani con una miscela di olio vegetale (girasole bio o mandole dolci) con olio essenziale di Ravensare (eccellente antivirale) e olio essenziale di Timo (eccellente anti batterico): in 60 ml di olio vegetale mettete 20 gocce di Ravensare e 8 di Timo Rosso, e portate la boccetta con voi: tra l’altro è un ottimo nutriente emolliente per le mani secche.

MAL DI GOLA

Un rimedio pratico è certamente l’R1: 15 gocce più volte al giorno in prima battuta sotto la lingua con un po’ d’acqua, e poi dal secondo giorno 15 gocce per 3 volte al dì. Ovviamente a digiuno.
Vedete anche l’articolo collegato.

RAFFREDDORE / TOSSE

Un valido aiuto ci arriva dall’olio del Re della Zuccari: se annusato ripetutamente in fase iniziale, ha la rara capacità di debellare i batteri che si sono insediati nel nostro naso. Oltretutto è molto utile per sostenere la persona nei centri commerciali (quando ci si sente stranamente stanchi per intenderci: provate a respirarlo per più volte e noterete la differenza). Da evitare nei bambini sotto ai 10 anni, se non una volta ogni tanto.

La spagiria ci aiuta concretamente con l’ELX di Pino o di Eucalipto: quest’ultimo si rivela indispensabile in caso di influenza o tosse, anche per i più piccini.

Per quanto riguarda i Sali di Schussler, tenete da buon conto il N.4 (Kalium Chloratum D6) ottimo per l’infiammazione delle mucose (naso, gola, petto e zona gastrointestinale) associate a febbre, rigonfiamento dei linfonodi a seguito d’infezioni, stanchezza, raffreddamenti acute e cronici, naso tappato, secreti biancastri dal naso e dagli occhi, tosse, bronchite.

Ancora per la tosse, trovo valido il BRONVIS (del dott. Giorgini, un cucchiaino in poca acqua; mai puro in quanto non è uno sciroppo), l’elixir Eucalipto (Similia) o anche la quintessenza di Timo (Similia).

ANTOSSIDANTI

Buona regola sarebbe integrare l’alimentazione con degli anti-ossidanti (come The guardian della Solgar, Nutrimax della Nutrigea, o quello che fa più al caso vostro), ricordando anche le magnifiche proprietà del Tè verde.

A PROPOSITO DI FREDDO..

La freddolosità eccessiva può essere provocata da fattori come ipotiroidismo, reni “scarichi” (Medicina Tradizionale Cinese), stanchezza, problemi di circolazione, ecc.

In ogni caso, provate a farvi ogni sera un impacco di sale caldo (posto in una pezzuola di lana) e sistemato nella zona renale (un po’ più sopra la linea della vita). L’impacco caldo può essere anche preparato con una semplice borsa dell’acqua calda, il più calda possibile (al limite della sopportazione).
Una valida alternativa è certamente l’uso della Moxa nella zona dei reni: ogni agopuntore la conosce, ed ora è anche praticata da terapeuti che conoscono lo Shiatsu. Se avete un po’ di intraprendenza potete farla anche voi a casa vostra, ma attenzione in quanto ha un odore mollo forte, che non a tutti piace. La Moxa è una tecnica cinese, che consiste nel porre un sigaro acceso (a base di foglie di artemisia) nella zona da riscaldare a debita distanza. Ma vi assicuro che l’impacco di sale caldo è altrettanto efficace.

Assieme a questo metodo, potete sorbirvi più volte al giorno una tisana di Rosa Canina in cui avrete fatto sobbollire per 10 minuti una stecca di cannella e aggiunto alla fine un cucchiaino di Zenzero grattugiato.

MALESSERI INVERNALI: RETROSCENA EMOTIVO

“Prima di qualsiasi disturbo fisico c’è un periodo in cui non ci sentiamo del tutto in forma o siamo un po’ esauriti. E’ in quel momento che dobbiamo curare il nostro stato di salute, rimetterci in forma, evitando che la situazione peggiori”
Edward Bach

Questo piccolo elenco di possibili valenze emotive per ogni malessere, non è da considerarsi fissa, ferrea. In realtà con questo elenco desidero darvi un aggancio, un’idea, visto che la metamedicina non è per nulla un metodo generalizzato, dove il significato di un sintomo è uguale per tutti. Vi consiglio inoltre di consultare “Il grande dizionario della metamedicina” di Claudia Rainville.

INFLUENZA: indubbiamente segnala un bisogno di riposare

RAFFREDDORE: con questo disturbo ci si tiene a distanza qualcuno o qualcosa (non si tollera di dividere l’aria con altri o con questo mondo difficile) oppure può segnalare tristezza (si piange con il naso) oppure stanchezza anche inconscia (sono così stanco che vorrei piangere)

SINUSITE: probabilmente c’è della collera verso qualcuno o qualcosa “Non voglio più sentirne l’odore”. Può essere utile chiedersi “Quale persona o situazione non posso più soffrire?” ponendo attenzione che forse la persona che ci genera questa sentimento siamo noi stessi.

BRONCHITE: può segnalare che c’è un’atmosfera soffocante, o l’impressione di non essere apprezzati.

TOSSE: sovente è una critica di una situazione soffocante “Non so più cosa fare”.

GOLA (DOLORE SENZA INFIAMMAZIONE): provare a chiedersi “Ho paura di esprimere le mie idee, le mie emozioni davanti ad una figura che per me rappresenta l’autorità? Ho paura di venir criticato per quello che vorrei dire?”

GOLA CON INFIAMMAZIONE (FARINGITE): “Ho inghiottito le parole invece di esprimere la collera che avevo?”

TONSILLITE: “Provo collera nei confronti di una persona che mi fa paura o di fronte la quale mi sento impotente?”

AFONIA (LARINGITE): ”Ho vissuto un’emozione che mi ha chiuso la bocca? Ho paura di contattare il dolore che c’è in me?”

DIARREA: solitamente rappresenta un rifiuto verso qualcosa, ma troppo rapido, immediato “No, quella cosa non la voglio!”

Modo d’uso di:
– ELIXIR: 5 gocce per 3 volte al giorno in poca acqua, prima o lontano dai pasti (nei bambini metà dose)
– BUSH FLOWER: 7 gocce mattina e sera a digiuno sotto la lingua
– OLIGOELELENTI: 1-2-3 dosi sotto la lingua a digiuno prima dei pasti.
– QUINTESSENZA: 5 gocce x 3 volte al giorno per gli adulti, 2 gocce per 3 volte al giorno ai bambini
– SALE SHUSSLER: 2 compressine per 3 volte al giorno sotto la lingua a digiuno (anche più volte in acuto).

Pubblicato da Susanna

Naturopata, Consulente ed animatrice di Metamedicina, aromatologa, floriterapeuta, numerologa, scrittrice.

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