Herpes labiale

L’herpes labiale (a base virale) tende a manifestarsi quando nell’organismo sono presenti situazioni particolari magari in concomitanza con eventi esterni (come il vento o il sole), e solitamente non viene mai ben accettato in quanto colpisce una parte di noi che mettiamo sempre in mostra, il viso. Vediamo assieme come affrontare il problema:

ALIMENTAZIONE
Evitare o perlomeno ridurre gli alimenti che contengono Arginina, che sono: proteine animali, frutta secca, arachidi, cioccolato, frattaglie, formaggi fermentati. Evitare anche fritti, alcolici e prodotti industriali troppo elaborati.

RIMEDI INTERNI
Un buon rimedio a livello sintomatico è l’aminoacido Lisina, come ad esempio la LISINA SIMPLEX SOLGAR oppure la LYSINE LONGLIFE (consigliate 2 capsule al giorno per i primi 4 giorni, poi si può ridurre a una al giorno per almeno 10 giorni). Se appena presa si sente un pizzicore nella zona va benissimo, vuol dire che la Lisina sta agendo.
Un altro aiuto può arrivare dal Citogenex della Bromatech (per il sistema immunitario) nella quantità di 1 cps al giorno (dopo un pasto) per 15-20 giorni.
Un rimedio d’eccellenza per le problematiche virali è l’ENGYSTOL HEEL, in compresse (1 per 3 volte al giorno) o in fiale (3 a settimana). Essendo un rimedio omeopatico (omotossicologico in realtà) assumerlo a digiuno (15 minuti prima dei pasti o 2 ore dopo gli stessi) sotto la lingua. Chiedere comunque al proprio medico curante.
Sicuramente consiglio di drenare il fegato con un estratto fluido di cardo mariano: 30-50 gocce per 3 volte al giorno in acqua un attimo prima dei pasti. Ancor meglio in realtà il Toxirid della Gheos: 1 misurino pieno dopo il pranzo in poca acqua. Questo per almeno 2 mesi.
Nel caso in cui l’herpes labiale sia apparso durante l’esposizione al sole, potete aggiungere SOLARIS dei Bush Flower, 7 gocce al mattino e 7 alla sera, provando anche a porlo direttamente sull’herpes (attenzione perché contiene alcol e quindi può bruciare).

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ESTERNO
Sicuramente valide le toccature locali con oli essenziali come Tea tree, Lavanda o Ravensare.
Anche un aglio posto in loco e lasciato una notte aiuta di molto: tagliatelo a metà con tutta la buccia e ponetelo sull’herpers avendo l’accortezza di fermalo con un cerotto per tutta la notte. Al mattino togliete e lavate.

EMOTIVO
L’herpes labiale segnala rabbia: rabbia non espressa, bloccata a fior di labbra.
Consiglio allora una sinergia di fiori da assumere per almeno 6 mesi, dato che la rabbia espressa non è altro che un segnale di quello che sta nascosto nel profondo. I fiori sono: Star of Bethlehem (per gli shock che hanno portato alla rabbia), Holly (rabbia ed altre emozioni “negative”), Willow (rancore, rabbia inespressa e quasi dimenticata), Beech (giudizio). Prendetene 4 gocce x 4 volte al giorno a digiuno (15 minuti prima dei pasti o 2 ore dopo gli stessi) sotto la lingua.
Se invece non sentite i fiori di Bach ma preferite gli australiani, provate a prendere una miscela di Dagger Hakea e Mountain Devil, anche se vi sembrano troppo lontani come descrizione per voi. In ogni caso il fiore australiano d’elezione per l’herpes è Spinifex (che oltretutto è contenuto in Solaris). I fiori australiani si prendono 7 gocce al mattino e 7 alla sera a digiuno.

Pubblicato da Susanna

Naturopata, Consulente ed animatrice di Metamedicina, aromatologa, floriterapeuta, numerologa, scrittrice.

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