Fiore di Bach BEECH

Parole chiave: CRITICA / INTOLLERANZA (Eccessiva preoccupazione per il benessere altrui)
Il tipo Beech è altezzoso ed intollerante sempre pronto ad ergersi a giudice. Abilissimo nel cogliere i difetti altrui non trova nessuno che gli vada a genio. Spesso si tratta di una persona dall’atteggiamento arrogante ed ipercritico di tutto ciò che lo circonda di cui lui vede solo il lato peggiore. Beech è quasi sempre solo, chiuso in se stesso, con un atteggiamento di difesa, esige dagli altri precisione ordine e disciplina, si lamenta in continuazione, si arrabbia per un niente, litigioso, prepotente, incolpa gli altri, critica in modo petulante, manifesta spesso un’ira sproporzionata alla causa, l’atteggiamento è in genere scontento e musone. Insomma Beech è il rimedio per tutti coloro che non riescono a guardare obbiettivamente se stessi e che sono talmente prigionieri dei propri difetti da non poterli vedere se non proiettati negli altri.

Dalle testuali parole di E. Bach:
“Per coloro che hanno il bisogno di vedere più bontà e bellezza in ciò che li circonda e, sebbene molte cose appaiano sbagliate, di avere la capacità di vedere il buono che c’è in esse. Questo per divenire più tolleranti, più indulgenti e comprensivi delle differenti strade che ogni uomo ed ogni cosa sta percorrendo per la propria perfezione finale.”

Azione di Beech: TOLLERANZA
Beech favorisce l’autoanalisi e l’introspezione insegnandoci ad essere tolleranti e ad accettare i difetti e le differenze dell’altro. Ci insegna anche a vedere il buono in ogni situazione e in ogni persona, permettendoci di essere ottimisti.

Perché si diventa Beech:
Un innato senso di inferiorità e una ipersensibilità proiettata verso gli altri sono alla base della tendenza ad essere critici. Sovente queste persone sono cresciute in ambienti rigidi, in cui venivano sottoposte a giudizi severi, per cui dovevano comportarsi esattamente come ci si aspettava da loro: è a causa di questa “educazione” che esse si sentono intimamente vulnerabili ed insicure, per cui reagiscono condannando e “aggredendo” gli altri.
Può anche darsi che la sua famiglia o lui stesso abbia subito una discriminazione (razziale, linguistica, ecc) tale da portarsi ancora addosso la ferita. Oppure è successo qualcosa di doloroso ma soprattutto terribilmente umiliante (come: abbandono o morte di un genitore, fallimento della ditta di famiglia per appropriazione indebita, padre in prigione, ecc.): per potersi difendere dal dolore, queste persone devono vedere per forza di cose gli altri inferiori, di modo che essi possano emergere.
Anche bambini/adulti molto timidi e sensibili, presi ripetutamente e ferocemente in giro possono evolversi in Beech per autodifesa.

Differenza tra:
Beech: giudica, vuole avere ragione; non tollera
Rock Water: se ne sta chiuso in sé, ha molto amor proprio
Vervain: pressioni eccessive perché gli altri si appassionino ad un’idea, desiderio di convincere
Vine: vuole costringere, dominare

Possibili sintomi
Si manifestano verso la zona superiore del torace: rigidità mascella/braccia/mani che tendono a rimanere contratte, mal di schiena e/o di spalle, senso di costrizione al petto, tendenza agli strappi muscolari, dolori alle articolazioni, forte intolleranza ai rumori, disturbi gastrointestinali, intolleranze alimentari, ulcera, stitichezza, emorroidi, disturbi epatici ed urinari, disturbi della circolazione sanguigna, inappetenza e sregolatezza nel cibo, allergie.

Pubblicato da Susanna

Naturopata, Consulente ed animatrice di Metamedicina, aromatologa, floriterapeuta, numerologa, scrittrice.

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