“Faccio schifo !”

Alcuni giorno fa ho incontrato una mia amica, che sfiduciata dall’ennesima dieta, mi ha detto sconsolata “Faccio proprio schifo!”. A parte il fatto che con le sue dolci rotondità mi sembrava ugualmente molto carina, dirsi “Mi faccio schifo” ha comunque un effetto molto deleterio su di noi.

Partiamo dalla constatazione che siamo composti circa al 70% di acqua, un’acqua composta non solo da H2O, ma un’acqua VIVA, con una memoria, e in grado di recepire le emozioni.
Masaru Emoto con i suoi studi ha documentato il fatto che cristallizzando l’acqua con un particolare procedimento, si formano dei cristalli che assumono una forma armonicamente simmetrica o, al contrario, caotica e disordinata, in conseguenza all’energia a cui sarebbe esposta l’acqua di partenza. Se quest’acqua viene esposta a una forma di suono (voce, musica), di parola scritta (etichetta applicata a una brocca) o anche di pensiero, i cristalli che se ne ottengono sono diversi l’uno dall’altro.

I risultati (visibili ai link sottostanti) sono a dir poco eclatanti: se noi diciamo ad un’acqua “grazie” o “ti amo”, il cristallo che si forma è simmetrico, gradevole agli occhi, armonico. Se invece noi diciamo frasi o parole tipo “ti odio” o “mi fai schifo”, il cristallo che si ottiene è sfasciato, informe, assomiglia ad un macchia o al mare inquinato.

Proprio per questo motivo, quando voi mi mettete davanti allo specchio e dite (o pensate) “Oddio quante rughe”, oppure “Ma guarda che grassa, faccio schifo” o ancora “Sono proprio vecchio”, l’acqua di cui è composto il vostro corpo recepisce l’energia e si comporta come se avesse ricevuto uno shock. Come pensate che stia l’acqua che risiede dentro di voi? Con che parole la nutrite ogni giorno?

Se quando vi guardate allo specchio non vedete di rimando il fisico di un/a modello/a, il mio consiglio è il seguente: prendete coscienza che la vostra vita ha avuto dei momenti bui, difficili e forse non sono ancora finiti (e questi si “leggono” a lungo andare sul vostro corpo). Poi rendetevi conto che siete VIVI, potete ancora fare qualcosa nella vostra vita, e quindi questo è già un regalo. Infine, se guardandovi riflessi avete difficoltà a dire al vostro corpo SINCERAMENTE che lo amate, provate la seguente frase “Lo so che non sono come vorrei, ma dopo quello che ho vissuto, dopo le battaglie che ho combattuto, sono qui. E sono pronto a migliorare”.
Se questo vi aiuta, immaginatevi come se foste in un bozzolo provvisorio (il vostro corpo attuale) e ditevi “Mi sto preparando ad uscire come farfalla… non so quando, non so come, ma ce la farò”.

Il vostro lo apprezzerà. In fondo se lo merita.

Link consigliato:
http://disinformazione.it/water.htm

Pubblicato da Susanna

Naturopata, Consulente ed animatrice di Metamedicina, aromatologa, floriterapeuta, numerologa, scrittrice.

2 Risposte a ““Faccio schifo !””

  1. Ciao Susanna, ho letto con molta attenzione l’articolo “Faccio schifo” e devo dire che è stato molto interessante e illuminante. Da oggi quando mi guarderò cercherò di non vedere tanto i miei difetti “fisici” ma piuttosto cercare di accettarli e coccolarli, forse così pian piano il mio corpo e la mia mente andranno d’accordo e chissà…forse anche qualche chiletto se ne andrà.

    1. Gentilissima Flavia, è sicuramente un buon inizio cercare di vedersi sotto una luce diversa.. e se poi qualche chiletto se ne va, ben venga ! Buona serata

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