Viviamo purtroppo in un’epoca intrisa di costante paura, alimentata (a torto o a ragione, ai posteri l’ardua sentenza) dal mainstream, ovvero da tutti i canali di informazione disponibili attualmente.
La paura nasce da un’esigenza di sopravvivenza: se ho paura del burrone, avrò l’accortezza di camminarci lontano, se ho paura di scottarmi cercherò di maneggiare il fuoco con cautela, e così via.
Ma quando diventa costante, incontrollabile, quasi a livello inconscio, inizia a creare un sacco di problemi.
Il nostro corpo per far fronte alla pericolo (reale o immaginario) di questa paura, si attiva modificandosi chimicamente per prepararsi a fronteggiare fisicamente la minaccia. Problemi emotivi/nervosi (attacchi di panico, insonnia, agitazione, rabbia, eccetera) e problemi fisici (solo qualche esempio come mal di testa, problemi al fegato, ai reni, perdita di capelli, infezioni batteriche / virali / micotiche, problemi respiratori, diminuzione della vista, tachicardia..).
In tutto questo sicuramente la nostra mente ci mette del suo, soprattutto in persone che di solito la usano molto: sarebbe utile ridurre la mole di pensieri di modo che la paura non venga più alimentata, oltre a naturalmente ridurre drasticamente la quantità di notizie che ci arrivano dal mondo.
Scuramente potrei consigliare la L.Teanina o la Rhodiola Rosea perfette per ridurre i pensieri, oppure anche il magico Ginelact DiLeo un fiore italiano che preso 1 goccia sotto la lingua ogni 1-2 minuti ci aiuta a superare il momento critico.
Ma in realtà potrebbe non bastare, soprattutto se ben radicata o presente da lungo tempo.
Allora ecco altre proposte, altri suggerimenti.
– Imparate ad usare la Tecnica EFT che modula, ridimensiona le tensioni emotive (cercate su You Tube la sua descrizione oppure cercate un terapeuta che vi insegni a praticarla)
– Iniziate a meditare, non necessariamente a mente spenta ma anche con l’aiuto di visualizzazioni guidate, oppure ripetendo l’OM di continuo, o anche la parola “Grazie”
– Durante la giornata pensate ripetutamente una frase che vi dona sollievo. Alcune proposte “Va tutto bene”, “Sta tranquillo e andiamo avanti”, “Con calma, sempre meglio”, “Se Dio è con noi, chi sarà contro di noi?, “Tutto posso in colui che mi da la forza”, “Respira a fondo, ora passa” e così via..
– Alzatevi (se siete seduti o distesi) e fate qualcosa di attivo come mettere a posto un cassetto, fare una camminata, giocare con il vostro cane o gatto, lavare i piatti, eccetera.
– Aiutate qualcuno: se siamo impegnati ad aiutare qualcuno non solo ci distraiamo nel tempo che lo facciamo ma aumentiamo l’autostima e di conseguenza il nostro pensiero volge verso lidi più ottimistici
Se avete altre idee o proposte scrivetemi pure, le aggiungerò a questo articolo.
Vi auguro ogni bene, un abbraccio. Susanna