Due chiacchere sul caffè ed altro…

Ciao Lola, quanto tempo! Come stai? Cosa prendi da bere?
Ciao Gioia, quasi bene, grazie… si, prendo un caffè… e tu cosa vuoi?
Un succo di frutta, grazie. Perché “quasi” bene? Qualcosa non và?
Oh, un periodaccio… sono stanchissima e ho lo stomaco sottosopra.
Bevendo il caffè a digiuno non è che risolvi la situazione…
Ma no, e perché? Senza caffè non sto nemmeno in piedi. Cos’ha il caffè che non va?
Lo vuoi sapere veramente o è una domanda di cortesia?
No, no, veramente, mi hai incuriosito. Tu studi queste cose, vero?
Si, mi interessano molto… sono convinta che noi siamo quello che mangiamo, e visto che io voglio stare bene e vivere meglio, cerco di mangiare quello che mi dà maggior rendimento … un po’ come il detersivo della lavatrice: cerchi sempre quello che ti dia il bianco più bianco..
E il caffè cosa c’entra?
Lo sapevi che il caffè viene prodotto partendo da un seme oleoso bruciato? Forse saprai anche che tutte le sostanze oleose quando bruciano diventano cancerogene… e allora perché ti ostini a bere un qualcosa che è senza dubbi tossico?
Cosa vuoi che siano due o tre tazzine al giorno…
Goccia dopo goccia… ma lo sapevi che appena arriva nello stomaco vuoto il caffè manda in tilt la mucosa gastrica? E tu mi parli di stomaco sottosopra…
Si, è vero. Ma senza caffè..
..non stai in piedi. Infatti il caffè appena bevuto ti strizza le surrenali, che producono adrenalina e poi le rilascia, più esaurite che mai. E dai oggi, e dai domani, le surrenali si esauriscono del tutto e tu sei sempre più stanca.
Non verrai a dirmi che se sono stanca è colpa del caffè?
Non te lo dico perché non è vero: ti sto solo spiegando che il caffè non migliora la situazione del tuo stomaco e la tua stanchezza.
E allora cosa bevo al mattino?
Quello che si beveva prima di scoprire il caffè: infusi, tè, succhi, centrifughe ma anche solo acqua, che bevuta tiepida calda al mattino è un elisir di lunga vita per le sue qualità
Brrr… ma non ha nessun gusto
La questione del gusto in effetti è vera. Decenni fa i gusti erano semplici e senza tanti condimenti, forse perché il cibo era sano e con tutti i suoi nutrienti; poi, nel corso degli anni sono stati aggiunti sempre di più dei correttivi agli alimenti che ci vengono venduti: sale, zucchero, glutammato, pepe, per non parlare degli additivi tossici. E il nostro gusto si è adeguato alterandosi, ed adesso non riusciamo più a riconoscere le sfumature delicate del cibo che mangiamo, accettando solo gusti sempre più forti.
Infatti da bambina mi ricordo che a tavola c’era solo acqua, e le patate al burro della mamma erano semplicissime … però quanto mi piacevano!
Infatti. Poi siccome le verdure hanno perso il gusto a causa delle culture monointensive e in parte anche dai fertilizzanti chimici, le mamme hanno pensato bene di aggiungere qualcosa per farle insaporire… anche se a dir il vero, non è stata un’idea loro..
Ah no, e di chi allora?
Di un proprietario di un’industria americana, che non sapendo come smaltire la mole di scarti di acque ricche di glutammato derivanti dalla lavorazione della barbabietola da zucchero, provò ad usare quei liquidi di scarico per produrre glutammato di sodio, uno degli ingredienti base dei dadi da brodo…
Ma no!
Davvero! Da allora non ci furono più problemi per lo smaltimento dei rifiuti. Pensa che solo nel 1933 la Cina da sola ne consumava 193 tonnellate all’anno..
Ma che schifo!
Ma non sai ancora tutto: il dado è composto per la metà di sale raffinato, e la parte rimanente di glutammato monosodico assieme ad estratto di carne ottenuto dalla bollitura di carni non utilizzabili altrimenti… e immagina tu che altre parti possono rimanere ….
Grazie tante…. Non lo uso più… speriamo solo che Gino e i bimbi mangino lo stesso…
Bè, per prima cosa si tratta di rieducare il gusto al vero, non a quello che per tanti decenni ci è stato presentato come buono. Poi, se provassi per una volta a mangiare biologico sentiresti la differenza che c’è. In ogni caso esistono comunque dei sostituti salutari del dado a partire dalle spezie aromatiche per arrivare ai dadi vegetali senza glutammato.
Da come ne parli mi sembra che tu abbia le idee chiare…
A dire il vero non se ne sa mai abbastanza: sono orami più di 15 anni che mi informo e che studio l’argomento cercando di tenermi aggiornata, ma fra lavoro e famiglia faccio quello che posso. Ma quello che posso lo faccio con piacere, perché vedo che i bambini crescono sani e forti, e ormai da anni a casa nostra non entra più un medicinale. E poi anche la nostra linea ne guadagna, e verso i quarant’anni questo non guasta proprio
Vuoi dire che se seguissi un po’ le tue regole di alimentazione e di vita, forse anch’io potrei… come dire …
Dimagrire? Certo che si, perché no? Se mangi cibo inadatto al tuo organismo, il tuo corpo perde molto tempo ed energia per eliminarlo e spesso lo accumula inglobato nell’acqua perché non riesce a smaltirlo… e le diete non servono a nulla, se non a stressarti ancora di più…
Mamma mia, ho paura di dimenticare tutto quello che mi hai detto. Certo che a saperle tutte queste cose fa un po’ paura eh? Ma forse hai ragione tu, ci hanno sempre insegnato che è il cibo a costruire il corpo, ed io ho sempre pensato che un cibo valesse l’altro… ma non è così. Ma non saprei da che parte iniziare, e se poi i bambini non lo mangiano? Oh… mi hai messo in un bel pasticcio!
Guarda, per farmi perdonare, uno di questi giorni vi invito a cena; ti và?
Certo che si! Così mi parlerai ancora avanti di tutto questo mondo sconosciuto, che mi sembra molto interessante, soprattutto per i risultati che dà… basta vedere come sei sempre così in forma! Va bene, allora aspetto l’invito a cena.. l’hai promesso, ok?
Ok! Ciao Lola, a presto e buon lavoro
Anche a te, ciao Gioia, a presto. E grazie!

NOTA
Per avere energia al posto del caffè vedi anche questo articolo.

Pubblicato da Susanna

Naturopata, Consulente ed animatrice di Metamedicina, aromatologa, floriterapeuta, numerologa, scrittrice.

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