Bronchite che non passa

Complici un colpo di freddo, un’influenza o un ambiente malsano, capita a volte che ci rimanga come ricordo una bronchite persistente, fastidiosa, che non vuole passare con nessun rimedio conosciuto.
Quando una bronchite non accenna a risolversi entro breve tempo, si deve prestare maggior attenzione ai sintomi che la circondano, in quanto in alcuni casi potrebbe evolvere in polmonite (soprattutto se i colpi di freddo si susseguono) oppure diventare cronica e quindi molto più difficile da debellare.

In molti di questi casi, si dovrebbe guardare con sospetto l’apparato digerente, in quanto le mucose intestinali sono a stretto contatto con i polmoni, e se l’intestino pullula di germi e di batteri, ci può essere un passaggio di questi ultimi ai polmoni. Ovviamente, essendo il sistema immunitario presente all’80% nell’intestino, si riesce facilmente a capire come un’alimentazione sbagliata che prediliga alimenti industriali, proteine animali, dolcificanti ed additivi possa fare numerosi danni soprattutto durante l’inverno.

Quindi diventa molto importante controllare di liberarsi ogni giorno e in maniera completa, senza la sensazione che sia rimasto qualcosa nell’intestino. Per aiutarsi potrerbbe essere una buona idea assumere giornalmente l’aloe (tranne per i gruppi zero, in quanto tende ad irritare le mucose intestinali) oppure l’agar agar, meraviglioso pulitore del nostro apparato digerente.

Oltre a questo, un particolare occhio di riguardo andrebbe alle eventuali intolleranze alimentari che dipendono in parte sia da un’eredità genetica che abbiamo ricevuto dai nostri genitori (legata anche ad un discorso di gruppo sanguineo) e sia da eventuali errori alimentari che protratti negli anni creano delle vere e proprie avversioni per un determinato alimento; meglio sarebbe trovare un bravo kinesiologo oppure un terapeuta che testi le intolleranze alimentari..

Ma vediamo assieme come aiutare il nostro organismo a ritrovare la giusta strada di guarigione.

Per prima cosa andrebbero sospesi, o perlomeno ridotti, tutti i latticini (grandi produttori di muco), i salumi, lo zucchero, gli alimenti industriali contenenti additivi e coloranti, l’aceto, la verdura non di stagione.
Al loro posto andrebbero introdotti i seguenti alimenti biologici: legumi (tranne in caso di colite), tutta la verdura di stagione, il miele (di eucalipto, di pino, di abete, di lavanda, di timo), il malto, aglio e cipolla crudi (che oltretutto apportano zolfo, adatto a ricostruire le parti eventualmente danneggiate), peperoncino e crescione (controindicazioni: ulcere, gastriti, nefriti, prostatiti ed ai bambini al di sotto dei 6 anni), rafano (controindicazioni: gastrite, nefrite), scalogno, zenzero (meraviglioso elisir per le persone freddolose), cavoli vari, tè nero (controindicazioni: nervosismo, insonnia, tachicardia, cardiopatie), semi oleosi.

Anche gli oli essenziali possono aiutare molto: è possibile preparasi uno sciroppo medicamentoso in casa, miscelando 3 cucchiai di miele grezzo con 3 gocce cadauno di oli essenziali quali timo, pino e lavanda. Questi oli andrebbero acquistati solo presso una rinomata erboristeria, evitando i mercatini rionali. Ovviamente nel caso di bambini oppure in gravidanza gli oli essenziali non andrebbero usati, preferendo le quintessenze al loro posto (e comunque mai prima degli 8 anni, previ parere del pediatra).

Un altro toccasana per la bronchite sono certamente le tisane: timo, salvia, origano, santoreggia che bevute singolarmente al mattino a digiuno vanno a lavorare sia sulle mucose intestinali che su quelle intestinali essendo antiputride, antifermentative ed antibatteriche. Via libera ache a tisane di rosa canina che contiene tanta vitamina C, come del resto kiwi ed agrumi.

Esistono vari prodotti, ma mi sento di proporvene un paio:
– TIMO COMPOSTO della Similia: composto da varie quintessenze, quindi molto forte, che va preso ponendo da3-5 gocce su un po’ di opane o di zucchero, dopo i pasti per alcune volte al giorno. E’ anche un rinvigorente. Ovviamente meglio di noi ai bambini.
– FLUIRIL ADAMA EIE: 30 gocce ogni 2 ore, fino a miglioramento
– BROONSOL HERBOPLANET (sciroppo): seguire le istruzioni sulla boccetta.

Per i bambini sono oattimi gli sciroppi omeopatici come il Tussistin, ma è meglio chiedere al pediatra.

Sappiate inoltre che bronchite recidivanti possono essere legati a parassiti recidivanti del nostro organismo (tutti abbiamo i nostri parassiti, ma quando superano la soglia “normale”, iniziano i problemi) che irritano le mucose bronchiali: altri sintomi della presenza di parassiti possono essere odore sgradevole della pelle che non passa nemmeno lavandosi, irrequietezza motoria, sottocchi scuri. Ma questo è un argomento vastissimo che spero prima o poi di approfondire: in ogni caso cercate sul web gli articoli della dott. Clark per farvi un’idea più completa. Esistono comunque i programmi di deparassitaggio ideati proprio da lei, che funzionano alla grande.

Infine vediamo cosa rappresenta la bronchite cronica in Metamedicina.
La domanda da porsi in questo caso è: “Mi trovo forse in un ambiente molto critico?” oppure “Sto vivendo un momeno in cui critico in continuazione tutto e tutti?”.

Spero di esservi stata di aiuto. Buon tutto.

Articolo aggiornato il 30/04/2016

Pubblicato da Susanna

Naturopata, Consulente ed animatrice di Metamedicina, aromatologa, floriterapeuta, numerologa, scrittrice.

4 Risposte a “Bronchite che non passa”

  1. ho tosse senza catarro da un mese e nn mi da tregua …..però è vero che è un momento in cui vengo criticata e ripresa da tutti e così faccio io ….sono a tappo ….aggressiva ed intollerante ed in più questa tosse che mi dilania ho provato aereosol cortisone antibiotici ma niente ….cosa devo fare ???? Grazie

  2. Ciao Flavia.
    Potresti provare l’olio essenziale o la quintessenza di Lavanda: il primo si spalma su petto e schiena anche puro, il secondo si mangia, 3-5 gocce per 3 volte al giorno. La lavanda è ottima per rabbia, critica e perfezione.
    E poi prova a prendere in considerazione la possibilità di avere la candida intestinale, che spesso può generare tossi secche che non passano con nulla. Leggi l’articolo della candida al seguente link, e vedi se ti trovi come descrizione. Poi ne riparliamo 🙂
    http://metamedicina.altervista.org/pancia-gonfia-e-candida-intestinale/

    1. CIAO
      io sono una ragazza asmatica da piccolina sono allergica alla polvere.Nel corso degli anni l asma e diminuita ora ho 24anni fumo da diversi anni la media di 8 sigarette al giorno….è diverso tempo che con i bronchi sto peggiorando molto, mi viene sempre la bronchite e ultimamente non passa piu nonostante le cure antibiotiche. c’ è da dire che ho sempre un forte gonfiore alla pancia ho fatto il rast alimentare e sui 12alimenti non uscito quasi nulla apparte alla pasta 0,03 ai pomodori uguale pero insomma non si definisce intolleranza….non so piu cosa fare tutte queste cose insieme mi stroncano potresti darmi un consiglio??? grazie anna

      1. Gent.le Anna, sarebbe il caso di vedersi con un bravo naturopata, che faccia una visita iridologica e che comprenda tutto l’insieme del tuo vissuto. A grandi linee potrei dirti che sarebbe da rivedere l’alimentazione (i bronchi prendono in gestione le tossine che intestino e fegato non riescono a gestire, in particolare latte, latticini e glutine), drenare il fegato (ad esempio con Epaphit AVD) e ripopolare la flora intestinale (ad esempio con un protocollo per la pulizia della candida intestinale), oltre che a lavorare sul lato emotivo. Buon tutto, Susanna

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