Ascesso dentale / gengivale

Un ascesso dentale (gengivale) è veramente un fastidioso malessere, che molto spesso ci porta ad usare antibiotici di cui magari siamo intolleranti o che ci complicano ulteriormente una situazione intestinale già precaria.
In realtà un ascesso segnala comunque una disbiosi intestinale, cioè una situazione in cui c’è un ristagno di tossine che impediscono un buon funzionamento del nostro apparato digerente.
Vediamo allora cosa possiamo fare per risolvere tale problema in tempi brevi, fermo restando che dovete sempre seguire i consigli del vostro medico/dentista di fiducia.

PRIMA REGOLA
E’ necessario andare ogni giorno, regolarmente in bagno, altrimenti le tossine non escono e vanno ad infiammare maggiormente il problema. Potete farvi aiutare dal vostro farmacista / erborista di fiducia per trovare un rimedio adatto al vostro intestino, altrimenti potete pensare di usare il magico Agar agar.

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ALIMENTARE
Si tratta ovviamente di evitare alimenti che tendono ad infiammare ulteriormente una situazione già infiammata, come: spezie, salse, alimenti industriali già pronti, alimenti a cui siamo intolleranti, insaccati.
Ma c’è un altro aspetto da considerare: le infiammazioni, di QUALUNQUE tipo, sono dovute ad una ACIDOSI del nostro organismo. Quindi diverrà oltremodo importante evitare assolutamente gli alimenti che acidificano il nostro organismo, come: alcol, vino, birro, aceto, aceto di mele, latte, latticini, yogurt, carne rossa, insaccati, zucchero, cereali raffinati, frutta acida (arance, limoni, mandarini, pompelmi).
Questo almeno finchè il problema non si risolve, e magari anche per un paio di giorni aggiuntivi.
Sarebbe un’ottima idea effettuare il protocollo di pulizia intestinale.

RIMEDI INTERNI
Per lo stesso motivo, limitare cioè l’acidosi, consiglio l’utilizzo di un basificante di sostegno, almeno per una settimana. Ci sono molti rimedi in vendita, consiglierei in questo caso il Regobasic della Pegaso in povere.
Come rimedio diretto, personalmente consiglio la quintessenza di Timo composto (QE Timo comp. Alkaest): 2-3 gocce in poco olio vegetale o miele, e deglutire lontano dai pasti per almeno 2-3 volte al giorno. Attenzione: può dare sensazione di bruciore alle mucose con cui entra in contatto.

LOCALE
Ottimi rimedi, molto efficaci soprattutto se effettuati in concomitanza con l’alimentazione sopra proposta, è certamente porre in loco una compressina di Arnica Heel (se l’ascesso è dovuto ad un intervento o ad un trauma) oppure di Notakhel. La compressina deve essere messa spesso, più volte la giorno, anche alternando le due. Anche il dolore a breve se ne va. Essendo rimedi omeopatici andrebbero consigliati da un medico/farmacista (la loro vendita è libera).
Un altro rimedio è il Mastice di Chios (io suo quella della Adama EIE): imbevo un pezzettino di ovatta e lascio appoggiato in zona per mezz’ora: poi lo rifaccio, di modo che sia sempre in contatto con il mastice.

In mancanza di questi rimedi potete provare anche poca patata grattugiata, posta in una piccola garza. Deve formare un rettangolino di circa 1 cm x 2, che poi posto sulla gengiva gonfia si schiaccerà un po’.
Bisogna tenere l’impacco per almeno 2-4 ore, meglio se ripetuto più volte durante il giorno.
Un altro rimedio, ma inferiore come efficacia, almeno secondo il mio modesto parere, è apporre in sede un po’ di cipolla tritata, magari nel momento in cui non tenete la patata grattugiata: ricordiamo che la cipolla ha un forte effetto antibiotico. Tenete conto ovviamente che la cipolla ha un odore non proprio gradevole una volta ingerita o tenuta in bocca; quindi il vostro alito potrebbe essere veramente terribile.
Un’altra idea è certamente quella di usare l’aloe (o un’altra pianta della sua stessa famiglia): si prende un pezzo di foglia (il rimanente si mette in frigo), si pela con delicatezza con un coltellino, e poi si pone la parte aperta sulla gengiva gonfia.

METAMEDICINA
In Metamedicina l’ascesso segnala molto spesso una rabbia, una frustrazione su cui si sta rimuginando, magari anche senza accorgersene, nei confronti di una situazione che si è subita. C’è anche rabbia verso sé stessi, per non aver saputo evitare la situazione dolorosa, o anche per non aver riflettuto abbastanza prima di fare una scelta di cui ora ci si trova a rispondere. Un possibile modo per risolvere la rabbia è quello di scrivere una lettera alla persona o alla situazione che ci ha fatti vivere la rabbia, e poi bruciarla.
Anche il metodo Ho’oponopono può aiutare moltissimo. Vedi link.
Anni fa ho avuto un ascesso proprio il primo giorno di un seminario di Metamedicina: siccome mi faceva star molto male, ho chiesto aiuto a Claudia Rainville, la quale mi ha fatto una serie di domande da cui è emerso che ero arrabbiata per non avere mai del tempo da passare a casa, con i miei figli. Ho fatto poi il lavoro che mi ha proposto, e l’ascesso si è sgonfiato in una sola notte.

Aggiornato in data: 14/08/2019

Pubblicato da Susanna

Naturopata, Consulente ed animatrice di Metamedicina, aromatologa, floriterapeuta, numerologa, scrittrice.

5 Risposte a “Ascesso dentale / gengivale”

  1. Buonasera ho una ciste dentaria , non voglio fare l intervento perché è lì da 20 anni , chiaramente il dentista dice che è l unico rimedio ma io non ci credo ! Secondo voi può essere utile l amaro svedese? Grazie Antonio

    1. Gent.mo Antonio, personalmente ho risolto il problema con i rimedi di questa pagina, anche se l’amaro svedese può comunque aiutare (tenga presente però che l’amaro può essere molto fastidioso da apporre ogni giorno in loco sulla gengiva, essendo una mucosa molto più sensibile della pelle; meglio l’argilla). Ma non tutti sono uguali e comunque è sempre meglio avere conferma del proprio dentista che si può prima tentare in altro modo. Buon lavoro.

  2. Salve! se mi trovo in questa pagina è perché ho un problema legato al dolore , incisivo centrale sopra dx. Premetto che questo dente e anche il secondo e terzo (canino ) sono stati trattati più volte,in adolescenza e dopo, e ora sono coperti da una corona ,devitalizzati e hanno spesso presentato problemi dovuti alla cattiva devitalizzazione. Ora ,il dolore si è ripresentato acuto ,al improvviso dopo molti anni. Da tre gg sono in cura con antibiotico e brufen ma nessun miglioramento ,(e cmq dura poco leffetto del brufen..)in piu mi da forti cefalee e dolori cervicali,. insomma una brutta situazione da gestire visto che devo anche lavorare in questi giorni e sento maggiormente la stanchezza che mi accompagna da sempre..per farla breve ,il dentista mi ha dato come unica soluzione la Apicectomia,e mi ha suggerito di intervenire su tutte e due le radici. io sono spaventata prima per le modalità di esecuzione di questo intervento, e in secondo luogo ,leggendo e cercando di capire le 5LB,sono confusa sul effetto che ne deriva da tale intervento. Lei mi può consigliare qualche terapia che mi aiuti ,almeno a frenare il dolore?? Grazie !

    1. Buongiorno. Io personalmente ho risolto con buone dosi di vitamina C (ad esempio Rosa canina in polvere, anche 6 grammi al giorno, ma bevendo nel contempo molta acqua), pulizia intestinale e mettendo in loco una compressina di Arnica Heel (chieda consiglio al suo farmacista di fiducia, in quanto è un omeopatico). Oltre a questo evitavo accuratamente latte, latticini, glutine, alcolici di qualunque tipo. Vedrà che il dolore gradualmente se ne andrà. Buon lavoro.

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