Allergie primaverili

Sull’allergia aerea oramai si è scritto di tutto e di più, e proprio per questo eviterei di divagare troppo su sintomi e cause, cercando piuttosto di fornire consigli pratici ed utili per limitare al massimo i fastidi e la durata.

Un buon rimedio a mio parere è la meraviglia del Ribes Nigrum, cortisonico naturale: lo si trova sotto forma di macerato glicerico, e se ne prendono 30-50 gocce per 3 volte al giorno in poco acqua, meglio prima dei pasti. Se siete in dubbio da quale rimedio iniziare, partite con questo, perchè funziona molto bene. Vedi articolo collegato.

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Anche COMPLESSO DOSE IMO in granuli è molto buono. La posologia classica è di un tubicino di granuli una volta la settimana sotto la lingua (al mattino a digiuno) dal periodo in cui si cominciano a vedere le prime avvisaglie di spollonatura, ma si può usare anche in fase acuta (mezzo tubo al giorno). Esistono anche altri buoni rimedi omeopatici; casomai fatevi consigliare dal vostro medico o dal vostro farmacista di fiducia.

Importantissimo l’oligoelemento Manganese, usato spessissimo nelle patologie allergiche di qualunque tipo, nella quantità di una dose al giorno al mattino. Nel caso in cui vi sentiste dopo alcuni giorni un po’ più stanchi, riducetene l’assunzione a 3 dosi alla settimana.

Anche i fiori di Bach possono aiutare: Clematis per l’ipersensibilità in generale, Mimulus per la paura della manifestazione allergica, Impatiens quando si verificano irritazioni alle pelle o alle mucose. In ogni caso Rescue Remedy come emergenza.

Ricordate però che l’alimentazione gioca un ruolo importantissimo in questo contesto, essendo il nostro apparato immunitario presente per l’80% circa nel nostro intestino: ne consegue che se ci nutriamo in maniera errata con cibi inadatti al nostro corpo, la conseguenza non potrà essere che apparato immunologico sotto stress.

Si parla moltissimo di “variare i cibi”, ma in pratica non si spiega nulla e la maggioranza delle persone continua a mangiare frumento e latte ogni giorno.
Se assumiamo ogni giorno frumento, cambiando solo il condimento per la pasta oppure variando solo la forma con cui lo si propone (pane, pasta, biscotti, dolci, ecc..), il nostro sistema immunitario, ricevendo sempre la stessa frequenza ogni giorno, incomincia a considerare il frumento (o i latticini, o lo zucchero) come tossico, e quindi inizia a dare dei piccoli segnali al nostro organismo, come potrebbero essere cattiva digestione, colon irritabile, stipsi, diarrea, cefalea, rinite, problemi di circolazione, e altri molti ancora. Queste tossine in parte vengono eliminate, e in parte invece si accumulano nel nostro organismo nelle zone più deboli, come per esempio gola, naso, orecchie, occhi, intestino, e così via.

Nel caso di allergie aeree ho notato come appare subito un miglioramento iniziando a variare l’alimentazione: provate per un mese ad eliminare glutine, latte e latticini, vi assicuro che già dopo 7 giorni inizierete a stare molto meglio, non solo relativamente alle vostre allergie. Quindi via libera a cereali quali riso, grano saraceno e mais (quest’ultimo meglio di no per chi ha il gruppo sanguineo zero) e allo stesso modo sostituite i latticini di origine vaccina, con latte di origine vegetale. Se poi volete fare le cose in grande, riducete anche lo zucchero, grande fonte di disordine intestinale, preferendo miele bio oppure sciroppo di acero o malto.

Vedi anche altro sito interessante che parla di allergie aeree.

Pubblicato da Susanna

Naturopata, Consulente ed animatrice di Metamedicina, aromatologa, floriterapeuta, numerologa, scrittrice.

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