Alimenti negativi per la salute dei bambini

“Se mangiamo spazzatura, non potremo mai vantare una salute di ferro”

Nella primissima infanzia noi “costruiamo” la salute del bambino con mattoni formati da vari alimenti: se questi mattoni sono di sabbia o peggio ancora, esplosivi, rischieremo di formare un organismo debole, carente, povero di vitalie, indifeso agli attacchi esterni o peggio ancora, malato. I mattoni di cui abbisognano i corpi in “costruzione” devono contenere tutte le sostanze utili alla crescita: molta sabbia (cereali), un po’ di cemento (proteine), una dose di argilla (vitamine, minerali, enzimi, ecc.) ed acqua secondo necessità.

Gli alimenti da “evitare” nella primissima infanzia non sono moltissimi, e con un po’ di allenamento riusciremo a toglierli persino dalle tavole di noi adulti. Infatti, uno dei pericoli maggiori della nostra pessima alimentazione, è rappresentato dal fascino che essa esercita sui piccoli, che pur di copiare il papà, la mamma o il nonno, non esiteranno a tuffare il ditino nella dorata birra o nella profumata nutella. Quindi, se vogliamo che i nostri figli crescano con un’educazione alimentare corretta e sana, dobbiamo noi per primi dare loro l’esempio, seguendo uno stile di vita sano.

La nostra alimentazione è sempre più artificiale e devitalizzata a causa della manipolazione dei cibi: si può affermare che questo fenomeno ha inizio fin dall’epoca del biberon e delle confezioni già pronte per lattanti. I giovani crescono agitati, aggressivi, e fisicamente deboli.

  • Il sale occupa uno spazio di tutto rispetto nell’alimentazione industriale dei bambini: per rendere più gustosa la pappa alle mamme che la assaggiano, viene aggiunto nell’omogenizzato di turno una quantità di sale troppo alta per i reni del nostro piccolo. Fonti autorevoli, accusano l’introduzione precoce del sale negli alimenti destinati all’infanzia, come una delle maggiori cause dell’ipertensione dell’epoca moderna. Qualora si decida si usare questo esaltatore di gusto, lo si preferisca nella versione integrale, preferibilmente di provenienza marina, che a differenza di quello raffinato (composto al 97% di cloruro di sodio) contiene tutti i sali minerali e gli oligoelementi dell’acqua di mare e dà un apporto più equilibrato all’organismo.
  • Anche lo zucchero merita un discorso a sé: subisce un trattamento a dir poco “stressante” per arrivare nelle nostre case bianco ed immacolato. Povero di elementi vitali, chiede al nostro corpo parte delle scorte di vitamine del complesso B per essere assimilato; inoltre è causa documentata dell’aumento di diabete nell’infanzia, di carie e di incremento eccessivo del peso ponderale.
  • Per i grassi invece, la situazione è ancora peggiore. Ci troviamo di fronte grassi vegetali di dubbia provenienza in quantità industriale: merendine, patatine fritte, dolci, biscotti, hamburger, salse, alimenti preconfezionati …. Ma anche pane, formaggio, yogurt, gelati, alimenti per l’infanzia. E tutti noi ormai sappiamo che l’arteriosclerosi è imputabile soprattutto a ciò che mangiamo. Ma non solo: parliamo di obesità infantile, che trova suo efficace alleato nell’allattamento artificiale, con proposte di latti eccessivamente grassi e altamente proteici per il fabbisogno del lattante. Senza perdere di vista l’altissima percentuale di futuri intolleranti del latte già a pochi mesi di vita, con conseguenze quali irritabilità, insonnia, coliche, agitazione, ecc.. .
  • La bevande gasate, meriterebbero un articolo a sé tanti sono i scompensi che possono causare. Molto spesso contengono sostanze eccitanti (come teina, caffeina, teobromina, chinino) che agiscono sul sistema nervoso, ma di base sono bevande a base di zucchero (circa un etto in un litro), acqua gasificata, aromi artificiali e acidi aromatici. Molto spesso l’acidità è veramente forte, che a lungo andare può portare ad una acidosi sistemica dell’organismo: dobbiamo considerare che il Ph ottimale per un corretto funzionamento del nostro organismo è tendenzialmente neutro/basico, mentre invece queste bevande sono l’esatto opposto.

    Concludendo, non sarà certo un piatto salato oppure due bicchieri di aranciata a creare scompensi nella salute, ma la somma costante di tutti gli elementi tossici, assunti periodicamente con assiduità a creare una situazione che potrebbe portare a problemi di salute.

Pubblicato da Susanna

Naturopata, Consulente ed animatrice di Metamedicina, aromatologa, floriterapeuta, numerologa, scrittrice.

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